Si riconferma a livello di estrema eccellenza il Liceo Vercelli di Asti che primeggia nelle classifiche provinciali della mappa interattiva Eduscopio. Sotto l’egida della Fondazione Agnelli, il progetto si propone di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria, analizzando sistematicamente quasi 8000 istituti superiori italiani e monitorando i progressi universitari e lavorativi post-diploma di un milione e trecentomila studenti, per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole di provenienza.

In base agli esiti universitari (esami e media) e lavorativi (tasso di occupazione e coerenza fra percorso di studio e professione) a un anno dal diploma, il Vercelli primeggia, per la nostra provincia, nei suoi due indirizzi di riferimento, il Liceo Scientifico tradizionale (davanti al Pellati di Nizza e al Foscolo, riconquistando la prima posizione, dopo il secondo posto dell’anno passato) e, come detto, quello di Scienze Applicate, davanti al Pellati di Nizza e, a seguire, Monti e Foscolo.

Per questa edizione (che segna anche i primi dieci anni di attività dell’osservatorio) sono stati presi in considerazione tre successivi anni scolastici: 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020: i risultati, a livello nazionale, segnano però un diffuso, seppur lieve peggioramento e si spiegano, in parte, con la chiusura delle scuole a causa Covid. Così appare sensato registrare da una parte i voti mediamente più alti alla maturità (con le formule più snelle, durante la pandemia) e la grande corsa alle immatricolazioni e, dall’altra, la crescita percentuale degli studenti che non hanno dato nemmeno un esame nel corso del primo anno accademico.