Durante la mattinata di venerdì 12 aprile numerose classi del triennio dell’Istituto Artom hanno riempito l’aula magna di Astiss per partecipare all’incontro Evitiamo passi falsi organizzato all’interno dei percorsi di Cittadinanza attiva-progetto educazione finanziaria. L’obiettivo principale dell’educazione finanziaria è quindi quello di attivare un processo virtuoso al fine di avere cittadini informati, attivi, responsabili e consapevoli al momento delle scelte. La cultura finanziaria quindi entra a scuola con l’obiettivo di rendere i ragazzi cittadini con sapevoli, capaci di partecipare pienamente alla vita economica del Paese. 

L’incontro ha preso il via con i saluti del DS Franco Calcagno ai presenti: “La responsabilità, vale a dire essere una persona responsabile, è una qualità che non ha a che vedere con l’età, ma con l’interiorizzazione dell’importanza del rispetto delle regole”. 

Di seguito i diversi relatori si sono avvicendati nel dialogo con gli studenti. Così l’avvocato Avidano ha introdotto la struttura del processo penale, il ruolo GIP e quello del PM. Il Colonnello Garaglio ha poi approfondito i seguenti temi: il ruolo della Guardia di finanza; la rilevanza penale e fiscale dei reati finanziari, la tutela del marchio e il reato di contraffazione e frode in commercio; la tutela del consumatore; il contrasto alla contraffazione di noti marchi di fabbrica e auto riciclaggio; infine l’articolazione dell’indagine e il ruolo della GDF.  Così Garaglio ha precisato ai suoi giovani uditori: “In tema di identità digitali e di pagamenti online, il mio consiglio è utilizzare un soggetto istituzionale riconosciuto dalla normativa internazionale pattizia, come PayPal, per scongiurare il rischio di essere truffati o di subire furti d’identità. Naturalmente siti celebri come Amazon o Ebay assicurano adeguati livelli di sicurezza”

A seguire la Dott.ssa Laura Deodato ha riflettuto sull’importanza della lealtà e del rispetto delle regole per la tutela dei diritti della collettività e ha spiegato agli studenti: “La sanzione è un deterrente, ma il rispetto delle regole è essenziale per le ripercussioni notevoli che il mancato rispetto delle stesse può avere nella società”.

Mattinata quindi proficua per gli studenti che hanno avuto modo di confrontarsi con i relatori a loro completa disposizione. Di certo non rimarrà inascoltato il monito del PM: “Non abbiate paura di rivolgervi alle autorità giudiziarie, siamo al servizio e a tutela dei cittadini.”

Questo incontro-evento è stato organizzato grazie alla collaborazione tra la camera penale Vittorio Chiusano del Piemonte Occidentale e della Valle d’Aosta-sezione di Asti, l’Istituto Artom e il polo universitario Uni-Astiss.