Brevissima ma intensa trasferta a Strasburgo nella stanza dei bottoni del Parlamento Europeo: nei giorni scorsi, infatti, una delegazione di 24 studenti del triennio dell’Istituto: Carelli, De Palma, Ricciuti, Piola e Zoppi per la V B; Andina, Rainero, Spriano e Cannella della III SD; Formiglio, Contorto, Ghiberti e Gallina della III SB; Carosso e Natale per la IV B; Mirabilio e Sacco della IV SB; Arnaud, Cela e Gallo dalla V A; Baravetto e Dapavo della III A; Arione e Risso (IV SD); accompagnati dalla preside Cristina Trotta e dalla professoressa Donatella Giordano, ha preso parte, in rappresentanza dell’Italia, alla giornata Euroscola 2018 di marzo (il progetto mette in movimento, ogni anno, quasi 10mila studenti nel continente). Assieme ad altri quasi 460 “colleghi” di 21 diverse nazionalità, gli studenti astigiani sono stati deputati effettivi per un giorno del Parlamento Europeo e, come tali, si sono confrontati con l’iter decisionale sotteso alla legiferazione continentale. Dopo la mattinata passata in plenaria, dove i ragazzi hanno presentato brevemente la loro scuola e la loro provenienza (per Asti e il liceo, hanno preso la parola Maria Chiara Ricciuti e Nicole Zoppi), c’è stato spazio per ascoltare la video conferenza del Vicepresidente del Parlamento, il greco Dimitrios Papadimolis. Nel pomeriggio, poi, hanno discusso, prima in piccoli gruppi di lavoro, poi si sono confrontati nell’emiciclo con gli altri partecipanti, dibattendo, negoziando e votando innovative risoluzioni sui temi cari all’Unione. Ambiente e sostenibilità, diritti umani, futuro dell’UE, cultura, migrazione e lavoro sono stati i sei argomenti topici delle discussioni e delle proposte. È stata l’occasione per approfondire la conoscenza dell’inglese, rinfocolando la ricchezza dello scambio culturale e la preziosità del confronto tra giovani generazioni.