Con Deliberazione della Giunta Comunale n.76 del 25/02/2020, il Comune di Asti ha aderito, in qualità di partner, al progetto dal titolo ”Genitori 5.0 – la cultura della genitorialità positiva nell’era digitale” finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Nuovi Orizzonti ZeroSei”.

Il progetto è stato elaborato in partnership tra “ La Strada scs”, il Comune di Asti, “ Semi Di Senape” e il Comune di Alessandria.

A seguito dell’emergenza sanitaria e del protrarsi delle misure di contenimento del contagio, le attività del progetto, inizialmente organizzate in presenza e a gruppi di famiglie e bambini, sono state ripensate in modalità on-line.

La sperimentazione si è rivolta alle famiglie e ai loro bambini e bambine della fascia di età 0-6 anni,  frequentanti la Ludoteca comunale “c’è Sole e Luna” e il Centro famiglie “ Mondi Tondi” di Alessandria ed ai bambini e famiglie frequentanti le scuole dell’Infanzia Paritarie “Orsetto” e “Borgo Tanaro” e i Nidi Comunali  “Il Colibrì” e “Il Gabbiano” di Asti.

L’obiettivo di questo progetto è stato coinvolgere famiglie e bambini in un “percorso co-progettato“, finalizzato a ritrovare e aumentare la fiducia nelle proprie competenze e potenzialità costruttive di esperienza, relazione e conoscenza. 

Nello specifico, grazie ad alcune domande e osservazioni nate nei rispettivi contesti, è stato affrontato il tema “genitorialità positiva e stile educativo familiare”, attraverso l’attivazione di proposte relative al  tempo libero familiare e al gioco tra la naturalità – ispirandosi ai principi della pedagogia povera – e l’innovazione – era digitale e tempo dedicato ai dispositivi.

Rinforzare la fiducia nelle proprie competenze genitoriali, permettere ai genitori di aver maggior consapevolezza di sé e dei propri figli attraverso la sperimentazione in gruppi di attività e l’elaborazione di un report finale “Il manifesto della genitorialità positiva e del Genitore felice”, questi sono stati gli obiettivi del progetto.

Le famiglie che hanno partecipato al percorso hanno svolto diverse attività,  tra le quali costruire una splendida “biblioluce” per creare e  raccontare con i propri bambini delle “storie salate”, presentate attraverso una piattaforma digitale. Per solleticare la fantasia si è potuto attingere anche dalle competenze della storiatrice Elisa Mazzoli che, mediante una lettura online, ha spiegato a genitori e insegnanti come rendere la lettura un momento di genitorialità positiva. I GENITORI hanno anche partecipato ai gruppi di parola condotti dagli educatori coinvolti nel progetto. 

Il formatore e Media Educator Michele Marangi  ha supervisionato il gruppo di lavoro, costituito dai vari operatori della partnership. 

La restituzione dei gruppi di parola avverrà SABATO 26 GIUGNO dalle 16,30 alle 18,30 durante la festa finale presso un servizio de  “La Strada s.c.s.” nella quale saranno coinvolti anche i Nidi Comunali “Il Colibrì” e “Il Gabbiano”. L’artista Antonio Catalano presenterà lo spettacolo “La biblioteca delle meraviglie”,  raccontando storie sonore e silenziose tratte dai suoi libri artigianali, farà entrare i partecipanti in un mondo fatto di meraviglie  …

Contemporaneamente anche il territorio di Alessandria svolgerà la propria festa, in una continuità virtuale e ideale con Asti. 

Durante questi momenti di festa, verrà presentato e regalato  il “MANIFESTO DELLA GENITORIALITA’ POSITIVA E DEL GENITORE FELICE”.   

Essere un genitore consapevole permette di sperimentare relazioni positive all’interno del proprio nucleo familiare e di riflesso avrà una ricaduta positiva anche rispetto all’esterno. 

Il Sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore all’Istruzione Elisa Pietragalla, plaudendo all’iniziativa, sottolineano l’importanza di progettualità come questa che, in un ottica di rete, sostengono le famiglie e i genitori in un percorso di maturazione e condivisione di nuove competenze a supporto di una genitorialità sempre più consapevole.

L’augurio del gruppo di lavoro è che GENITORI 5.0 LA CULTURA DELLA GENITORIALITA’ POSITIVA NELL’ERA DIGITALE  sia l’inizio di un nuovo modo di vedersi genitori, di vedersi genitori felici.