Creative, entusiaste, professionali: con la sfilata di moda “Paleofashion”, che ha riportato ai giorni nostri il fascino del Mare Padano, le allieve del corso Moda e Abbigliamento – Made in Italy dell’Istituto Castigliano hanno conquistato, ieri sera, la platea del Michelerio. 

A pochi passi dove sono conservati cetacei e conchiglie di tre milioni e mezzo di anni fa, nel Museo Paleontologico con esemplari che tutto il mondo ci invidia, le allieve stiliste e modelle hanno proposto trentasei abiti, uno più originale dell’altro, sfilando con naturalezza, sinuose come una conchiglia, libere come chi nuotava in mare aperto. 

Apprezzati portamento e bellezza, gli applausi più lunghi del pubblico sono andati a chi ha affrontato con gioia il tappeto rosso in carrozzella, addolcendo la disabilità con stoffe colorate: il rosso del corallo, l’azzurro delle acque dell’antico mare, il bianco degli affilati denti di squalo. 

“Abbiamo visto stasera – il commento a fine sfilata di Gianluca Forno, presidente del Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato – la meglio gioventù che si possa desiderare. Studenti che scoprono il nostro lontano passato, lo analizzano con passione e usano la conoscenza per raccontarcelo con linguaggi nuovi. Oggi più che mai affidarsi ai giovani significa tenere vive identità e memoria del territorio. Possiamo essere orgogliosi e ottimisti: mentre le ragazze del Castigliano hanno creato gli abiti, gli studenti del Sella stanno progettando la campagna pubblicitaria sul Museo Paleontologico e i bambini della primaria di Vigliano si costruiscono i delfini a ricordo dei grandi cetacei trovati nel loro paese”. 

Il Distretto Paleontologico, regista o co-promotore sul territorio di piccoli e grandi progetti mirati a creare una cultura collettiva consapevole del grande valore delle scoperte fossili, è stato tra i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione della “Paleofashion”. 

A inizio e fine serata il ringraziamento di Forno al Castigliano (a partire dalla dirigente Martina Gado e dal docente Francesco Lepore, componente del Distretto), a presentatrici, tecnici, personale del Parco Paleontologico Astigiano guidato dal presidente Livio Negro. E un desiderio espresso a voce alta: “Speriamo di rivedere le modelle in altre occasioni per continuare a raccontare il Mare Padano tra noi”.