L’IIS Majorana – Moncalieri di Moncalieri (To), l’IIS Nicola Pellati (indirizzo liceo scientifico Galileo Galilei) di Nizza Monferrato (At), l’IIS Curie Vittorini di Grugliasco (To), il Liceo Scientifico Statale Pietro Gobetti (succursale corso Picco) di Torino, l’ IIS Aldo Moro di Rivarolo Canavese (To), l’IIS Giuseppe Peano di Torino, il Liceo Statale Charles Darwin di Rivoli (To) e il Convitto Carlo Alberto di Novara (No) sono gli 8 Licei scientifici piemontesi finalisti del Concorso Mad For Science, l’iniziativa promossa da DiaSorin, che assegnerà all’istituto vincitore la cifra di 60mila euro, investiti per implementare il proprio laboratorio didattico e poter sviluppare programmi di didattica e ricerca aperti a tutti gli allievi del Liceo a partire dall’anno scolastico 2017-2018. L’individuazione degli 8 licei finalisti è stata effettuata da una giuria interna che sulla base di rigorosi criteri di valutazione delle proposte presentate e della loro congruità con il bando del concorso, hanno ottenuto i punteggi migliori. Gli otto licei si sfideranno il prossimo 11 maggio a Torino nel corso del “Mad for Science Challenge” – con inizio alle 9.15 e termine alle 13.30  presso il Palazzo della Luce di Torino e i progetti saranno valutati da una Giuria costituita da Ezio Ghigo,  direttore della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Torino, Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, Luca Ubaldeschi, vice direttore vicario de La Stampa, Francesca Pasinelli, direttore generale Telethon e Fabrizio Bonelli, chief Technology Officer di DiaSorin Group. Il concorso, promosso da DiaSorin, si è rivolto agli oltre 100 licei scientifici pubblici e paritari della Regione Piemonte e prevede per ogni istituto la partecipazione di una squadra, composta di 6 studenti ed un docente di materie scientifiche, messe a confronto su 10 nuove esperienze didattiche che si vorrebbero sviluppare nel proprio laboratorio. “La qualità dei 44 progetti presentati e l’entusiasmo con i quale le singole squadre si sono adoperate per elaborare le proposte ci hanno positivamente sorpresi, confermando che sulla scuola, le sue professionalità e, soprattutto, i giovani occorre investire risorse in progetti che li vedano protagonisti attivi del proprio futuro. Una scelta che il nostro Gruppo intende incoraggiare e perseguire anche in futuro” ha commentalo Carlo Rosa, Ceo DiaSorin.