La Regione Piemonte chiede un incontro urgente al Ministero dell’Istruzione perché sia adottato un intervento straordinario per far fronte alla situazione di grave criticità che caratterizza i centri provinciali per l’istruzione degli adulti. È quanto emerge dall’incontro con le organizzazioni sindacali che si è svolto oggi presso l’assessorato regionale all’Istruzione, alla presenza del direttore dell’ufficio scolastico regionale, Fabrizio Manca. Le organizzazioni sindacali hanno denunciato la grave carenza di organici e la mancanza di sedi adeguate a ospitare gli utenti dei centri, anche alla luce dell’elevato numero di richiedenti asilo arrivati in Piemonte e da inserire nei percorsi di alfabetizzazione all’italiano. A proposito della carenza di organici, la Regione chiederà  al Ministero l’autorizzazione di una quarantina di posti in deroga per far fronte alla situazione di emergenza in cui si trovano i Cpia. Al tempo stesso, il direttore dell’ufficio scolastico Fabrizio Manca ha reso nota la disponibilità del prefetto di Torino a trovare spazi aggiuntivi per risolvere i problemi di carattere logistico. Nel corso dell’incontro è stata inoltre sottolineata la necessità di ripristinare l’osservatorio sull’educazione degli adulti, coinvolgendo anche prefettura di Torino ed enti locali. Sul problema più generale della distribuzione degli organici della scuola in Piemonte, su cui la Giunta regionale ha sollecitato a più riprese il Ministero, si è convenuto di aprire un tavolo di monitoraggio che consenta di evidenziare la peculiarità a livello territoriale della Regione e recuperare, nel corso dell’anno se possibile, sicuramente in vista del prossimo, un numero di posti sufficienti a garantire dal punto di vista qualitativo l’offerta formativa.