L’istituto Giobert di Asti ospita in questi giorni la mostra itinerante “Art. 27”, che tratta il difficile tema della situazione carceraria del nostro Paese e la funzione rieducativa che la pena dovrebbe avere. Le opere esposte sono state realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Torino in collaborazione con la Onlus “Esseri Umani” e l’associazione Effatà di Asti, che nel corso della Cogestione che si è svolta nell’istituto di via Gandolfino Roreto il 4 e 5 aprile scorsi ha curato una conferenza dal titolo “Cattivi per sempre?”. L’incontro di Effatà con gli alunni è partito dalla visione del docu-film di Ambrogio Crespi “Spes contra spem”, prodotto da Nessuno tocchi Caino e Indexway e realizzato all’interno della Casa di Reclusione di Opera.

La scelta di ospitare la mostra si inserisce in un più ampio progetto che il Giobert dedica ai temi del Diritto e dell’amministrazione della giustizia e che prevede, tra le altre, iniziative in collaborazione con la Camera Penale di Asti quali, ad esempio, la partecipazione, come pubblico, degli studenti a udienze di importanti processi in corso presso il Tribunale di Asti e l’incontro con l’avvocato Della Valle, legale di Enzo Tortora nel famoso caso giudiziario che interessò tutta Italia negli anni Ottanta del Novecento.