La lirica “Versicoli quasi ecologici” (tratta dalla raccolta Res Amissa) di Giorgio Caproni per l’analisi del testo; il miracolo economico italiano (i decenni 50 e 60) con citazioni da Bevilacqua e Ginsborg per il tema storico; la natura tra minaccia e idillio per il saggio breve in ambito artistico e letterario (fra gli allegati Leopardi, Montale e Pascoli, e i quadri “Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi” di William Turner e “Idillio primaverile” di Giuseppe Pellizza da Volpedo); «disastri e ricostruzioni» per il saggio storico politico e nuove tecnologie e lavoro, robotica e futuro, per il tema scientifico. Sono queste le tracce della prima prova di maturità che coinvolge 1230 studenti astigiani. Domani, giovedì 22 largo invece alla temuta seconda prova, sempre decisa dal Ministero, ma questa volta diversa per ogni indirizzo di studio. Poi qualche giorno di ripasso e lunedì si terminerà gli scritti con il quiz multidisciplinare stabilito dalla Commissione d’esame. Una prova che stando alle indiscrezioni verrà abolita nel 2018. Quindi gli orali.