Partecipare negli Usa ad una manifestazione come la Leapfest, definita dagli stessi organizzatori come “la più grande e più duratura competizione mondiale di paracadutismo”, è di per sè un’emozione grandissima che resta nel cuore e nell’animo di chi vi partecipa. È quanto ha voluto sottolineare Guglielmo Marra, consigliere nazionale e presidente della sezione di Torino dell’ANPD’I, l’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia, nell’incontro con il presidente, il vice e la consigliera segretaria del Consiglio regionale del Piemonte. I tre rappresentanti dell’Assemblea legislativa hanno voluto formulare gli auguri ai due piemontesi che faranno parte della selezione italiana del Primo gruppo (Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria): Robertino Testai di Verbania e Vincenzo Volpe di Asti. Le squadre italiane – nell’area di gara presso la Guardia nazionale a Rhode Islands (New Jersey) – saranno cinque, per un totale di venticinque paracadutisti, tutti col vessillo ANPd’I e coordinati dal generale Enrico Pollini. A partire dal 5 agosto e per una settimana , 62 squadre si lanceranno sulle splendide aree verdi di West Kingston. Cinque team sono in servizio: Usa, Canada, Inghilterra, Messico e Repubblica Ceca, mentre gli altri sono appartenenti alle rispettive riserve nazionali. Il team con il maggior numero di partecipanti è quello italiano, in rapporto continuo con la Brigata “Folgore”. L’Associazione infatti, può rilasciare brevetti di paracadutista attraverso un addestramento e per mezzo di strutture perfettamente uguali a quelli dei reparti in armi, opportunità possibile solo in Italia. La gara statunitense si svolgerà con otto lanci per atleta, effettuati da Ch47 con paracadute Mc-6. Il punteggio si compone di un mix tra distanza e tempo impiegato dal team per raggiungere l’obbiettivo posto a terra.