Sono ad Alassio insieme al direttore della struttura complessa elisoccorso 118 regionale Roberto Vacca, la dottoressa del servizio prevenzione protezione Lico Roberta e Paolo Marin responsabile di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Albenga.

Giunti in elicottero all’aereporto di Albenga abbiamo raggiunto Alassio con l’auto del 118 della Liguria e ora siamo davanti alla struttura dove sono ospitati i 32 astigiani esposti al contagio del coronavirus.

Stiamo ora aspettando i risultati del test, per organizzare il rientro in Piemonte di tutti i corregionali, suddivisi in tre categorie: i negativi verranno posti in isolamento fiduciario domiciliare; i casi positivi, se asintomatici, verranno posti in isolamento domiciliare; se sintomatici, si valuterà se necessiteranno di un ricovero ospedaliero o se sia sufficiente l’isolamento a domicilio.

▪Aggiornamento casi
Sono risultati positivi al test del virus COVID-19, esito che deve essere confermato dall’Istituto superiore di sanità, altre cinque persone facenti parte del gruppo degli astigiani che sono stati ospitati presso l’hotel di Alassio dal 4 al 18 febbraio. Salgono quindi a 11 i casi riscontrati in Piemonte, di cui 1 confermato e 10 probabili. Di questi 11, 7 sono ospedalizzati, non in terapia intensiva (1 a Torino, 3 ad Asti e 3 Novara) e 4 sono in isolamento fiduciario domiciliare.