Il comune mette a disposizione degli astigiani nuovi contributi per l’installazione delle telecamere di videosorveglianza privata. Possono avere il contributo i condomini e i titolari di negozi o botteghe artigiane. Cinquecento euro “Rispetto allo scorso anno –spiega il sindaco Brignolo- l’ammontare del contributo sale da 400 a 500 euro, poiché nel frattempo sono arrivate sul mercato tecnologie più efficaci e il costo degli impianti è salito da 990 a 1090 euro più Iva”. Questi impianti di ultima generazione sono garantiti e installati da professionisti autorizzati di Confcommercio e CNA che hanno sottoscritto l’apposito protocollo con il Comune con cui si sono impegnati a mantenere un prezzo calmierato. Già quasi sessanta nuove telecamere vigilano sulla città Sono quasi sessanta i contributi già erogati fino a ora dal Comune. “Il vantaggio di tanti nuovi occhi elettronici –spiega il sindaco Brignolo- non è solo dei privati che sorvegliano la loro proprietà ma di tutti i cittadini: in base al bando, infatti, tutti gli impianti finanziati devono avere almeno una telecamera che punta sulla pubblica via e le immagini registrate saranno a disposizione delle forze dell’ordine per qualunque tipo di indagine”. Sono stati numerosi i fatti di cronaca, nei mesi scorsi, in cui le forze di polizia hanno potuto identificare gli autori di gravi reati grazie alle telecamere di videosorveglianza di negozi o condomini, che riprendevano la pubblica via in prossimità degli eventi criminosi. Istituito l’albo delle telecamere private Proprio per agevolare le forze dell’ordine nelle indagini è stato istituito in Comune l’albo delle telecamere private. Polizia, Carabineri e Municipale con un semplice “clic” possono sapere se nelle vicinanze del luogo in cui è avvenuto un crimine sono presenti telecamere. Nessun altro può accedere all’elenco. La telecamere pubbliche Nel frattempo prosegue l’installazione da parte del Comune di telecamere  di videosorveglianza pubbliche anche nelle frazioni e sugli autobus: “tra le telecamere pubbliche e quelle private, installate anche grazie al contributo economico del Comune, vogliamo diventare la città più videosorvegliata d’Italia” conclude Brignolo.