JOHN CARTER
Regia: Andrew Stanton
Interpreti: Taylor Kitsch, Lynn Collins, Willem Dafoe, Dominic West
Avventura e fantascienza protagoniste dell’ultimo film targato Disney. John Carter è un ex ufficiale sudista, reduce dalla Guerra Civile americana. Un giorno, per sfuggire all’inseguimento di un gruppo di indiani a cavallo, si rifugia in una strana grotta e quando ne esce si ritrova misteriosamente catapultato su un altro pianeta. Si tratta di Marte, brullo e insidioso, anch’esso funestato da una terribile guerra tra le diverse razze aliene che lo popolano. Gladiatore contro i marziani, John si appresta a diventare l’eroe di un altro mondo, capace di riscattare nella sua seconda vita sul pianeta rosso tutte le sconfitte subite sulla Terra, sia in battaglia sia nel privato. Ispirato alla saga di romanzi fantasy dal titolo “John Carter di Marte”, nati nel 1912 dalla penna di Edgar Rice Burroughs, già autore di “Tarzan”, il film, metà live metà motion capture, è una metafora epica della lotta in difesa dei più deboli, che si destreggia tra principesse contese, creature oblunghe alla Avatar e super poteri derivati da una diversa forza di gravità.

SAFE HOUSE – NESSUNO E’ AL SICURO
Regia: Daniel Espinosa
Interpreti: Denzel Washington,  Ryan Reynolds, Vera Farmiga, Brendan Gleeson, Sam Shepard
Un po’ poliziesco d’azione e un po’ spy story, il quinto film diretto dallo svedese Espinosa gioca col dubbio, l’azzardo e tanta adrenalina. Protagonisti due uomini in fuga: un presunto ex-criminale inserito in un programma di protezione e l’agente della CIA incaricato di sorvegliarlo. Ryan Reynolds è Matt Weston, giovane agente di stanza a Città del Capo dove ha il compito di controllare una safe house perennemente vuota, almeno fino all’arrivo di Tobin Frost, un noto traditore dei servizi segreti interpretato da Denzel Washington. Quando un gruppo di mercenari fa irruzione nel rifugio, il principiante Matt si ritrova a dover gestire da solo la custodia del carismatico ed esperto Frost. Tra inseguimenti, corse in auto, tranelli e sparatorie si delineano i profili di due personalità agli antipodi: un novellino ambizioso e impulsivo e un veterano disincantato e insondabile.

TI STIMO FRATELLO
Regia: Paolo Uzzi e Giovanni Vernia
Interpreti: Giovanni Vernia, Maurizio Micheli, Diego Abatantuono, Susy Laude
Un film effimero e vacuo come i pensieri di Jonny Groove, il personaggio creato per il palcoscenico di Zelig dall’attore comico Giovanni Vernia che oggi sbarca sul grande schermo in una doppia versione. Giovanni è un ingegnere elettronico appena laureato e in cerca di un lavoro. Lasciata Genova per la più promettente Milano, il ragazzo viene presto raggiunto da Jonny, l’improponibile e imbarazzante fratello gemello, fanatico di house music e poco avvezzo ai pensieri intelligenti. Quando Giovanni riesce finalmente a trovare un’occupazione in un’agenzia pubblicitaria e a fidanzarsi con la figlia del capo, Jonny irrompe sulla scena a creare scompiglio con la sua ossessione per la discoteca e il colpo di fulmine per una donna intravista sul dance floor. L’idea è quella professata da Zalone in poi, di una commedia che premia spontaneità e freschezza a discapito di precisione e ambizione, trascurando la trama per privilegiare gag estemporanee di facile presa sul pubblico.