Gli Esseri Viventi, non sono niente altro che i Coffee Cups (performing band di Bob Dylan, www.myspace.com/coffeecupstribute) che si propongono in versione italiana per proporre brani propri. Mentre i Coffee Cups continuano il loro percorso effettuando concerti in vari locali e manifestazioni come cover band, gli stessi componenti in qualità di gruppo gli Esseri Viventi propongono i loro brani in italiano per entrare in altro circuito, quello dei brani inediti appunto. Il gruppo è nato nel 1999 quasi per gioco come sottogruppo parallelo degli Acyl, formato prima da un chitarrista e un batterista e si chiamava LIBERO & GLI ESSERI VIVENTI, al quale si sono aggiunti di volta in volta altri musicisti facenti parte degli Acyl ed occasionali per realizzare concerti e sessions che comprendevano un repertorio in parte dei brani degli ACYL in parte brani inediti in italiano del chitarrista Gigi Barberis. Dopo lo scioglimento degli Acyl nel 2000 il gruppo principale diventò ufficialmente LIBERO & GLI ESSERI VIVENTI. L’ufficializzazione di questo gruppo portò e rivoluzionare il repertorio trasformandolo da un rock progressive psichedelico prevalentemente in lingua inglese, ad un rock interamente cantato in italiano, mantenendo qualche atmosfera psichedelica, ma tendenzialmente più orecchiabile, con accenti funky, blues, reggae e country. Questa formazione registrò in studio il CD intitolato: ANCHE NOI FAUNA e dopo alcuni concerti in locali della zona e manifestazioni si sciolse definitivamente nel 2003. Successivamente alcuni componenti formarono i COFFEE CUPS per dedicarsi ad un tipo di musica più semplice ma più gratificante a livello di date e pubblico. Quello de GLI ESSERI VIVENTI è un esperimento per spezzare la monotonia in cui si va a finire continuando a suonare cover, visto che la formazione dei COFFEE CUPS piano piano è ritornata quasi a quella originale dei LIBERO & GLI ESSERI VIVENTI. Pertanto ricomincia la storia di questo gruppo che essendo comunque in fase embrionale non ha nulla in curriculum (a parte una partecipazione ad una serata di selezioni nella manifestazione ASTI NUOVI RUMORI ad Asti il 26 marzo 2010) speriamo pertanto di riempirlo al più presto.

Come siete venuti a conoscenza di Asti Nuovi Rumori? Perché avete deciso di partecipare?

Ne siamo venuti a conoscenza attraverso internet sul sito www.cantine.org nella sezione festival, che è un sito che visito settimanalmente in cerca appunto di manifestazioni alle quali possiamo partecipare. La decisione di partecipare è molto semplice: la possibilità di suonare potendo proporre i nostri brani, visto che la stragrande maggioranza dei locali accolgono solo gruppi facenti cover o tributi, tenete presente che noi abbiamo formato un gruppo parallelo con il quale facciamo cover per poter suonare appunto nei locali. Pertanto manifestazioni come queste per noi sono manna dal cielo.

Ci sono degli artisti a cui vi ispirate?

Francesco Guccini, Paolo Conte, Demetrio Stratos, Phish.

Tre aggettivi per descrivervi.

Ecclettici, ruspanti, transgenerazionali

L’esibizione più memorabile della vostra carriera?

Non lo diciamo per compiacere, ma direi quella del 26 marzo 2010 in occasione di ASTI NUOVI RUMORI, anche perchè, non so se avete avuto modo di leggere il nostro curriculum da qualche parte, per quel che riguarda questa nuova formazione de GLI ESSERI VIVENTI è la prima esibizione e tra l’altro ne siamo particolarmente soddisfatti primo per l’accoglienza gentile e calorosa che abbiamo ricevuto dalle persone dell’organizzazione e vi assicuro che avendo partecipato in passato ad altre manifestazioni analoghe è una cosa piuttosto rara che accada; secondo perchè nonostante avessimo preparato i brani solo una settimana prima dell’esibizione dopo sette anni che non venivano più suonati e per di più da una formazione diversa da quella attuale (sempre tornando al curriculum per noi questo gruppo è un esperimento e non eravamo neanche convinti di poter superare le preselezioni), siamo rimasti sorpresi della buona riuscita della serata e del discreto successo ottenuto fra il pubblico.

Qual è il traguardo musicale più alto che sperate di raggiungere con la vostra produzione?

Riuscire a suonare finchè morte non ci separi, non chiediamo altro.

Qual è il traguardo musicale più alto che sperate di raggiungere con la vostra produzione?

Sinceramente non sapremmo cosa dire, non esistono neanche “reality” televisivi in proposito, e dato che ormai l’unico modo per poter emergere sembra essere solo quello…. ci dispiace molto.

Cd e mp3 pirata o download a pagamento?

Sempre fantastico vinile.Siamo ostinatamente vintage.