ll gruppo “Primula Nera”, nasce dalla semplicità e dalla malinconia. ?Nato da un frammisto di vari generi musicali, e da personalità eclettiche, i Primula Nera sanno creare atmosfere cupe me decise, tristi ma grintose.  ? ? ?Federico Incardona – Voce/ Chitarra – ?Bjork, Mars Volta, Tanita Tirakam, Muse, Placebo, System of a down, Chopin, Mudvayne, Moby, Depeche Mode, Nirvana e molti atri gruppi ed artisti, fanno parte di un crogiolo che si fonde nelle ispirazioni vocali e creative del Frontman.  ? ? ?Alex Amor – Basso – ?Grazie all’esperienza da deejay ha una cultura musicale che gli permette di spaziare dal Dub, al Funky, al pop e al Progressive.  ? ? ?Luca Pizzuto – Batteria/cori – ?I suoi gusti spaziano da Vasco a Dire Straits, da Pat Metheny ai Porcupine Tree. I suoi maggiori ispiratori: Neal Peart e Mike Portnoy.  ? ? ?Michele Trifirò – Tastiere – ?Conosciuto nella zona come dj Hardstyle e Techno per numerosi raves ed afterhours, è compositore di brani new age sperimentale (un disco tutto suo per il 2009). Gestore radiofonico a XXmiglia per 4 anni. (Radio Luce) Sue le serate in molte discoteche del Ponente.


Come siete venuti a conoscenza di Asti Nuovi Rumori? Perché avete deciso di partecipare?

“Ce ne hanno parlato amici. Abbiamo deciso di partecipare perché è uno dei pochi concorsi sinceri,divertenti ed immediati in Italia”.

Ci sono degli artisti a cui vi ispirate?

“Gli artisti ai quali ci ispiriamo sono molti. I principali sono Bjork, Mars Volta, Tanita Tirakam, Muse, Placebo, System of a down, Chopin, Mudvayne, Moby, Depeche Mode, Nirvana, Stateless, Radiohead e tanti altri”.

Tre aggettivi per descrivervi.

“Semplici, malinconici, grintosi”.

L’esibizione più memorabile della vostra carriera?

“L’esibizione più bella è stata a Rock in the Casbah a Sanremo, perché ha consolidato l’unione del nostro gruppo”.

Qual è il traguardo musicale più alto che sperate di raggiungere con la vostra produzione?

“Il traguardo più alto che ci prefiggiamo è sicuramente far divenire la musica un lavoro a pieno regime”.

Che ne pensate della situazione musicale underground italiana?

“La situazione musicale underground italiana è sicuramente falciata da una commercializzazione sempre più intensiva di musica spettacolo, manovrata e plasmata per raggiungere un più ampio pubblico, penalizzando immensamente la cultura più viva e sofferta della musica ormai d’elite”.

Cd – mp3 pirata o download a pagamento?

“La risposta la deve dare il portafoglio di chi cerca musica”.