Diciassettesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2021 spegne 122 candeline. Ecco i principali argomenti della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 30 aprile 2021.

Il mercato spacca anche gli ambulanti

E’ battaglia. Su tutti i fronti. La risistemazione del mercato di piazza Alfieri è sfociata in quello che nessuno voleva. E’ battaglia sulla piantina con il progetto dell’amministrazione comunale e sulle sistemazioni. In settimana il Comune, per bocca dell’assessore al Commercio e vicesindaco Marcello Coppo, aveva presentato la sua ai rappresentanti degli ambulanti: banchi attorno al monumento di Alfieri e dislocati dal bar Cocchi fino alle sede della Banca di Asti. Sistemazione bocciata decisamente dagli ambulanti che chiedono, l’anello di una piazza Alfieri, trasformata il mercoledì ed il sabato, in una prova di Ztl, con la sola eccezione, per motivi di sicurezza, del lato Prefettura-Provincia. E’ battaglia anche sui rappresentanti. Con Davide Giancale, Raffaella Gigliodoro e Cristiano Maschio, liberamente e democraticamente eletti da un’assemblea nello scorso febbraio, con 69 votanti sulla novantina che ha il proprio banco nella piazza da risistemare. Ma non riconosciuti da Coppo. Che li bolla, in un comunicato stampa, come tre ambulanti qualsiasi e non rappresentativi di nessun altro che non loro stessi. A detta sua, per far decadere i vecchi rappresentanti, capitanati da Corrado Gallo, occorrono i due terzi di tutti i partecipanti ai tre mercati cittadini: piazza del Palio, Libertà e Alfieri e non solo quelli di quest’ultima. Come sembrano lontani i tempi in cui, solo qualche settimana fa, il sindaco Maurizio Rasero saliva su delle cassette sistemante alla meglio per esprimere la sua solidarietà a chi non poteva lavorare a causa delle restrizioni covid e che, invece, avrebbe potuto gestire il più bel centro commerciale all’aperto di Asti.

1° Maggio, la cura dell’Italia è il lavoro

“L’Italia si-cura con il lavoro”. Lo slogan per il primo maggio si gioca sulla riflessività del verbo curare e  con l’unione delle due paroline “si” e “cura”. “Vogliamo un Italia che si sappia curare e sia sicura, e il lavoro è fondamentale per entrambi i passaggi – spiega Stefano Calella, segretario generale di Cisl Asti e Alessandria -. Abbiamo visto come questa pandemia abbia minato le fondamenta stessa del nostro sistema sociale ed economico: non deve più succedere. Il lavoro cura ed è la cura”.

In tal senso va il recente accordo tra le tre sigle sindacali e l’Asl astigiana al fine di creare una medicina territoriale e di prossimità che renda la sanità meno ospedalo-centrica. Con il lavoro al primo piano.

“Un grande ringraziamento va a tutte quelle lavoratrici ed a quei lavoratori che in questi troppi mesi di pandemia hanno salvato l’Italia”, prosegue Armando Dagna, segretario generale della Uil di Asti.

Rinnovati i vicari  in Diocesi

Sono stati rinnovati i vicari di zona e di vicaria foranea in seguito alla scadenza naturale del mandato. Dei cinque vicari di zona, tre sono stati rinnovati: d. Giuseppe Gallo per la zona città, don Lorenzo Mortara per la zona nord e don Luca Solaro per la zona Ovest. Due nuove nomine: don Andrea Martinetto (zona est) e don Ivano Mazzucco (zona sud).

Un Focus dedicato a don Croce

Martedì in Cattedrale è stata celebrata dal vescovo la messa in suffragio di don Vittorio Croce, scomparso il 27 aprile di un anno fa. Nel Focus tratteggiamo la figura del giornalista e dello scrittore con Stefano Masino,  Lorenzo Fornaca e Carlo Cerrato,

Mussolini e la revoca della discordia

Togliere la cittadinanza a un dittatore sembra più complicato di quello che ci si attendesse. Nemmeno la toccante cerimonia del 25 aprile dove è stato ricordato il valore delle liberazione del Paese dal fascismo ha messo d’accordo maggioranza e minoranza sulla revoca della cittadinanza a Benito Mussolini, che gli venne conferita nel 1924. Nei prossimi giorni la fumata bianca.

San Secondo 2021

Martedì 4 maggio FESTA DI SAN SECONDO Patrono della città e della diocesi

ore 9.30: concelebrazione presieduta da padre Francesco Ravinale, vescovo emerito.

ore 11.30: S. MESSA per la città di Asti presieduta dal vescovo mons. Marco Prastaro con la partecipazione delle onorevoli autorità, di magistrati, avvocati e dei rettori dei rioni del Palio di Asti. Offerta del Palio. Accensione della lampada da parte del dott. Flavio Boraso direttore generale Asl di Asti in rappresentanza del mondo sanitario astigiano. ore 18: S. MESSA.

Cronaca

Dopo 17 anni di coma vegetativo si è spento Timothy Danielli, 39 anni. Il giovane nel 2004 era rimasto vittima di un infortunio sul lavoro quando aveva solo 22 anni.

25 aprile

Cerimonie molto sobrie, come impone la pandemia. Il 25 Aprile è stato celebrato ad Asti e nei centri della provincia. Momenti molto sentiti e idealmente partecipati.

Sanità

Ritratti per sostenere la campagna contro il covid. E’ l’iniziativa dell’artista astigiano Lorenzo Barruscotto che ha raccolto molti plausi anche a livello internazionale.