Serviva un colpo di genio per sbloccare una partita stregata e se si parla dell’Acqua Eva il genio non può essere che Gabriel Lima, il suo destro a 27” dalla fine vale i 3 punti. Con il 3 a 2 al Real Rieti l’Asti si rialza dopo il brutto k.o. di Bisceglie, la vittoria li riporta tra le prime quattro grazie allo scivolone del Montesilvano contro la Marca (3-1) e del mezzo passo falso della Lazio (pareggio contro il Kaos). Nelle battute iniziali la partita non appare molto complicata, l’Asti parte bene, la circolazione di palla è fluida, agli avversari non rimane che chiudersi in attesa di sfruttare momenti migliori. Al 6° Lima strappa la palla sulla trequarti ad Alemao e ci prova con un pallonetto, Vendrame intercetta salvando in extremis. Nei minuti successivi gli oranges continuano a insistere, tentativi vani per colpa di una mira ancora da aggiustare (Pellegrini) o per poca forza nel tiro (Patias e Bessa). La beffa arriva al 12° quando una potenziale azione da gol astigiana si trasforma nel gol del vantaggio ospite: a Patias non riesce la sponda per Zanella, Giasson si lancia in contropiede servendo Jardel che a tu per tu con Casalone non sbaglia. La fretta di pareggiare confonde le idee dei galletti, al 15° Pellegrini pasticcia nella propria area e tocca a Casalone metterci una pezza, il difensore cerca di farsi perdonare con un tiro di punta da fuori ma arriva il primo miracolo della giornata di Gazolli con una parata di puro istinto. Tra l’incredulo e il frastornato i neroarancio commettono un errore tecnico in fase di retropassaggio, la palla torna tra i piedi del portiere senza aver superato la linea di metà campo, la punizione di seconda dal limite di Dao viene murata da Lima in spaccata. Al 18° Gazolli compie un doppio miracolo (Corsini e Patias) ma si fa scivolare la palla in rete a 15” dalla fine, la girata di Patias efficace (non irresistibile) vale il pareggio. Nel secondo tempo le ali dell’Asti viaggiano veloci, il trio Ramon-Lima-Zanella conquista una innumerevole serie di falli e azioni da gol, il tanto agognato vantaggio arriva al 13°: Pellegrini serve su punizione Lima dimenticato dalla difesa, il tap-in a porta vuota punisce l’errore ospite. Misert Miki non perde tempo buttando nella mischia Vendrame come portiere in movimento, la scelta paga un paio di secondi dopo perché il gol sotto misura di Jardel concretizza il lungo fraseggio. I minuti finali si fanno confusionari visti i continui cambi di portieri, da una parte Vendrame e dall’altra Bessa e Corsini, Gazolli (riserva di Kuromoto) continua la sua serie di miracoli su Lima e Patias, aiutato anche dalla dea bendata (incrocio pieno di Zanella dopo un rimpallo). Non è un caso se il gol del 3 a 2 arriva quando il portiere è un inerme spettatore dalla panchina, a 27” dalla fine Patias, sdraiato a terra, tiene in vita con un’acrobazia il pallone servendo Lima che, defilato sulla destra, spara un missile a porta vuota. L’ossigeno dei 3 punti rende più serena la sosta, il campionato si fermerà per un mese in vista degli Europei, tra i convocati per la spedizione di Spalato anche Lima e Patias.
ASTI ACQUA EVA: Casalone, Lima, Celentano, Ramon, Corsini, Dias, Patias, Bessa, Cannella, Zanella, Pellegrini, Bortot. All. Tabbia ?REAL RIETI: Gazolli, Marinelli, Gustavo, Giasson, Vaccaro, Massimiani, Vendrame, Cabezaolias, Alemao, Miccioni, Jardel, Dao. All. Miki
Marco Marchesi