L’Omega segue il destino di Saclà, dell’Aba, dell’Astense e della Cierre. La società presieduta da Pippo Cornero cederà i diritti della serie D al Fossano, che si declasserà dalla C Gold. Una decisione estrema, presa dopo la fumata nera riguardo a un accordo di collaborazione con la Scuola Basket Asti. Nelle intenzioni di Cornero, l’Omega avrebbe messo gli sponsor e tre giocatori, la Sba il coach (che avrebbe anche stipendiato) nella figura di Carlo Di Gioia e i suoi migliori elementi del suo folto vivaio. La trattativa si è arenata dal momento in cui la Sba ha posto le sue condizioni, chiedendo che non facessero parte del progetto il direttore sportivo dell’Omega Massimo Scognamiglio e l’ex allenatore Pietro Cardile che secondo i “desiderata” di Cornero avrebbe dovuto fungere da vice di Di Gioia.
“Non è plausibile – sostiene Cornero – che la decisione sui ruoli dirigenziali, tecnici e gestionali, e pure sui giocatori da inserire nel roster fosse presa esclusivamente dalla Sba. Così facendo, noi dell’Omega non avremmo avuto nessuna voce in capitolo”.
Con una Cierre il cui futuro è incerto, con l’Omega che sparisce definitivamente dagli orizzonti astigiani, resta solo la Sba che disputerà per il secondo anno il campionato di Promozione e continuerà nell’attività giovanile. Ma anche la dirigenza Sba fa registrare qualche scricchiolio con le dimissioni del fondatore Luca Jacomuzzi e del presidente Flavio Doglione.