Asti bloccata dall’Augusta e dalla sfortuna. 5 a 5 è il risultato finale con i galletti in rimonta negli ultimi minuti. Douglas Corsini per la seconda volta consecutiva segna nel finale il gol decisivo. Punto preziosissimo per i galletti che non sono apparsi al massimo della forma con Ramon e Lima decisamente sotto tono. Squalificati Scarparo e Honda, difendeva i pali il giovane Casalone, che ben aveva figurato nella trasferta di Pescara, in panchina ritornava Patanè ed esordiva Bortot. Tabbia suppliva la poca esperienza tra i pali calando il più classico dei quintetti: Casalone, Corsini, Cavinato, Lima, Ramon. Gli Oranges partivano subito bene con una buona circolazione di palla, mentre gli avversari si affidavano ai lanci lunghi. Al 6° minuto il rientrante Bessa sbloccava il risultato sfruttando una respinta corta della difesa. Dopo 5 minuti però Fortino iniziava il suo personale show siglando il primo dei suoi quattro gol. Al 13° Casalone compiva un miracolo su Saiotti e sul ribaltamento di fronte Lima, con un preciso diagonale, riportava in vantaggio gli astigiani. Il +1 Asti però durava solo 22 secondi, la difesa infatti si distraeva e Texeira, servito da una rimessa laterale, pareggiava in spaccata. A 5 minuti dall’intervallo Fortino, con un movimento, illudeva il diretto marcatore e di tacco portava in vantaggio i siciliani. Il secondo tempo si apriva con una follia di Texeira, nel giro di 30 secondi riusciva a procurarsi un doppio giallo (entrata killer su Cavinato) lasciando in inferiorità numerica i compagni. Gli astigiani non riuscivano ad approfittarne e al 10° subivano in contropiede il terzo gol con Fortino. All’11° Cavinato (gol dell’ex) accorciava le distanze, ma al 13° Fortino riportava i neroverdi sul +2. Nei minuti finali i galletti assediavano l’area ospite con Corsini portiere in movimento. Il secondo gol di Cavinato (19°) regalava le ultime speranze, l’Augusta, avendo già speso il bonus dei falli, entrava in confusione e Corsini a 20 secondi dalla fine siglava il gol del definitivo 5 a 5. Ora Pescara (trionfante per 5-4 contro la Luparense) e Asti condividono il sesto posto a quota 36, rimane comunque a debita distanza la nona posizione lontana 10 lunghezze.
ASTI: Casalone, Patanè, Lima, Licciardi, Ramon, Cavinato, Corsini, Dias, Cannella, Zanella, Bortot, Bessa All.Tabbia
AUGUSTA: Falcone, Castrogiovanni, Ortisi, Fortino, Belem, Abate, Vilela, Merlim, Vagner, Teixeira, Saiotti, Fichera All.Chillemi