Il doppio turno esterno condanna l’Acqua Eva, dopo la sconfitta di mercoledì arriva anche un sonoro 3 a 0 in casa del Promomedia Sport Five Putignano, zero punti in due giornate cancellano così l’ottimo pareggio in casa contro la Marca, facendo scivolare gli astigiani al sesto posto. Al PalaFive si sfidano i due peggiori attacchi del campionato, tra i due malati però è l’Asti ad avere i sintomi peggiori perché ai blocchi di partenza non si presentano Ramon, Patias e Cavinato. I ragazzi dell’under 21 vengono chiamati a rinforzare la rosa e renderla numericamente accettabile, oltre ai soliti nomi di Cannella e De Oliveira sono presenti anche Celentano, Modica e Casassa. Inedito anche il quintetto di partenza, Bessa ritrova il posto in attacco con il compito di non far rimpiangere il capocannoniere della squadra, sulla linea laterale si cerca di sfruttare la freschezza di Zanella che torna a giocare dal primo minuto, a completare la formazione il trio più classico: Scarparo, Corsini e Lima. Silveira rende subito la vita difficile agli oranges andando a segno dopo 3 minuti, se i contorni della partita non avevano certo facilitato il gol manda nel buio più totale i neroarancio incapaci di reagire. Nella ripresa i toni non cambiano la reazione concreta tarda ad arrivare e i baresi a metà tempo chiudono il match, il raddoppio porta la firma di Silveira. Rimontare un 2 a 0 con la formazione mutilata è un’impresa praticamente impossibile, per i rossoblu è invece una passeggiata spegnere ogni tentativo di rimonta, sulle ali dell’entusiasmo calano anche il tris a pochi secondi dalla fine con Menini. Il doppio scivolone riapre la corsa per la qualificazione alla post-season che fino a pochi mesi fa sembrava una pura formalità. Il riscatto oranges si chiama Coppa Italia, da giovedì Ramon e compagni hanno l’occasione di staccare mentalmente dal campionato per lanciarsi nella competizione a eliminazione diretta, il primo avversario si chiama Acqua & Sapone, il sorteggio ha subito regalato ai galletti la possibilità di prendersi una rivincita dopo il 7 a 5 di mercoledì scorso.

Marco Marchesi