Seconda per una notte. L’Acqua Eva non tradisce davanti alle telecamere Rai e vince per 3 a 2 contro il Pescara, i tre punti valgono il momentaneo secondo posto in classifica. I protagonisti della vittoria sono Cavinato e Corsini, il primo ha messo a segno una doppietta mentre il secondo ha spento ogni attacco avversario, buona anche la prova di Edu, schierato per regalare un turno di riposo a Pellegrini. Tabbia opta per un quintetto prudente con: Scarparo, Corsini, Edu, Cavinato e Bessa, restano in panchina i tre azzurri Lima, Patias e Ramon. Nei primi minuti di gioco sale in cattedra Zanetti, l’attacante prima fa venire i brividi al pubblico con un tiro di poco fuori e poi lo gela con il gol del vantaggio. La rete è frutto di uno schema da rimessa laterale, con uno scavetto Nicolodi mette la palla sui piedi di Zanetti che conclude al volo. La risposta orange non tarda ad arrivare, al 7° minuto Patias si comporta da pivot puro, spalle alla porta fa perno sul suo diretto marcatore e tira, decisivo il velo di Lima che spiazza Barigelli. Dopo il gol del pareggio i galletti cambiano marcia, le trasmissioni di palla diventano più veloci e a tre minuti dalla fine si portano in vantaggio, Cavinato, smarcatosi grazie a un movimento diagonale, spara rete la rimessa laterale di Edu. Nella ripresa i galletti cercano insistentemente il gol della sicurezza ma Barigelli tiene a galla i suoi, l’estremo difensore capitola al 14° quando Cavinato, in contropiede, lo mette a sedere con una finta e segna il terzo gol. Inutile l’arrembaggio ospite (Taverna portiere in movimento) perchè Corsini intercetta ogni passaggio. Il gol del 3 a 2 di Zanetti (papera di Scarparo) arriva a un secondo dalla sirena, troppo tardi per preoccupare il pubblico astigiano che stava già festeggiando la vittoria.ASTI ACQUA EVA: Scarparo, Lima, Mignogna, Celentano, Ramon, Cavinato, Corsini, Dias, Patias, Bessa, Cannella, Casalone. All. Tabbia
PONZIO PESCARA: Barigelli, Taverna, Cafarelli, Correia, Davì, Schurtz, Morgado, Fornari, Zanetti, Butera, Nicolodi, Cellini. All. Patriarca 
Marco Marchesi