Non c’era modo migliore per interrompere il digiuno da vittorie e iniziare bene l’anno, anche se il 5 a 2 rifilato alla Lazio è forse un po’ troppo generoso. Il suicidio dei biancolesti nel secondo tempo è stato quasi determinante, Alcaraz e Dimas sono riusciti a farsi buttare fuori a poca distanza l’uno dall’altro e i galletti hanno sfruttato in maniera efficiente la doppia opportunità. Casalone riceve l’ennesima conferma da titolare tra i pali, al debutto invece il suo compagno di Under 21 Zanella, completano il quintetto Pellegrini, Lima e Patias. I primi brividi della partita li regala Pereira, l’Asti sbaglia la rotazione difensiva e l’universale si trova di fronte il solo Casalone, il portierino viene salvato da una combinazione traversa-riga. L’Acqua Eva tenta di reagire in contropiede ma le azioni più pericolose portano sempre la firma di Pereira, l’autore del  vantaggio laziale è Dimas, l’attaccante “slalomeggia” tra Pellegrini e Zanella infilando con un diagonale Casalone. Il gol non quieta l’assalto dei laziali che continuano ad attaccare, Lima e Pellegrini bloccano all’ultimo pericolosi contropiedi e la sirena del primo tempo diventa quasi una liberazione. Totalmente diversa la mentalità degli oranges nel secondo tempo, il pareggio (3°) arriva però grazie ad un mancato disimpegno di Salas, la palla gli rimbalza tra le gambe e rimane in area, Patias non perdona girando di prima la palla in rete. Il pareggio dura poco perché Dimas al 4° “fa perno” su Pellegrini e spiazza Casalone  finalizzando la ripartenza biancoazzurra. L’estremo difensore astigiano si riscatta subito dopo parando in tuffo un gran tiro di Salas, al 9° i laziali danno inizio al loro personale Harakiri: Alcaraz da terra placca Patias, inevitabile il giallo e conseguente espulsione, Forte e Kiko salvano il vantaggio in un paio di occasioni ma capitolano al 10° quando, dopo una ragnatela di passaggi, Ramon segna il più facile dei tap-in. All’ 11° succede di tutto: Lima serve con l’esterno Bessa ma l’attaccante centra la traversa, un paio di secondi dopo Dimas si procura il secondo giallo per simulazione. La traversa di Lima (la seconda in 30”) è solo il preludio al gol che arriva al 13° quando Bessa si avventa su una corta respinta di Kiko (tiro di Patias) e per la prima volta gli oranges si trovano avanti, 3 minuti dopo l’attaccante si ripete: con un gioco di suola mette a terra il diretto marcatore e spara nell’angolino. L’occasione più ghiotta per accorciare le distanze è sui piedi di Ippoliti, il tiro libero del numero 10 però finisce out. I galletti riescono spegnere gli ultimi assalti dei biancocelesti (Ippoliti portiere in movimento), il tocco da metà campo di Patias chiude la partita con 5” di anticipo (5-2). L’Acqua Eva interrompe così il digiuno dai 3 punti che durava da 4 partite, la vittoria conferma il quarto posto e porta gli astigiani a -1 dalla Lazio.
ASTI ACQUA EVA: Casalone, Lima, Celentano, Ramon, Corsini, Dias, Patias, Bessa, Cannella, Zanella, Vasconcelos, Bortot. All. Tabbia ?LAZIO: Bernardi, Alcaraz, Jubanski, Salas, Bacaro, Forte , Marchetti, Ippoliti, Dimas, Pereira, Costantini, Patrizi. All. D’Orto
Marco Marchesi