Dimostrando capacità di soffrire e determinazione l’Asti espugna il difficile campo di Lavagna e si gode il momentaneo primato. Affermazione firmata da una grande prova collettiva e valorizzata dalle giocate di qualità di Amedeo Celeste, protagonista in entrambe le reti biancorosse. Finisce 2-1 per i galletti, ma nella prima mezzora la Lavagnese si è fatta preferire agli ospiti, in virtù di una maggiore forza fisica. L’Asti scende in campo con un inedito 4-4-1-1, con Odino al centro della difesa e Lisa terzino sinistro. Al 15’ Inocenti coglie in pieno la traversa dalla lunga distanza. Al 31’ Civeriati sposta Manasiev al centro e Rizzo prende il posto di Tuninetti, e la partita cambia. I liguri vanno in affanno, Celeste inventa per Poesio, che in scivolata trova l’1-0. Al 15’ della ripresa Magro stende al limite Nohman: secondo giallo e punizione. La mattonella è quella ideale per “Caravaggio” Celeste che pennella alla perfezione una traiettoria a giro che si insacca sul palo della barriera. Il match sembra finito, ma un rigore generoso concesso dall’arbitro permette ad Avellino di accorciare le distanze. Non c’è tempo però per tentare la rimonta: i galletti sono in vetta.
Lavagnese-Asti 1-2
Lavagnese (4-1-3-2): Nassano; Testini, Campi (42’ pt Gallotti), Magro, Garrasi; Venuti; Avellino, Ghigliazza (25’ pt Gazzano), Inocenti (15’ st Balacchi); Menchini, Ramenghi. N.e.: Gori, Costa, Ghigliazza, Romei. All.: Dagnino.
Asti (4-4-1-1): Basso; Mogos, Merzek, Odino (34’ st Vavalà), Lisa; Manasiev, Tuninetti (31’ pt Rizzo), Poesio, Maiese (42’ st Plado); Celeste; Nohman. N.e.: Favarin, Di Maria, Petrov, Roselli. All.: Civeriati.
Marcatori: 39’ pt Poesio (A), 18’ st Celeste (A), 38’ st Avellino su rig (L).
Arbitro: Bianchi di Formia.
Note: espulso Magro (L) al 17’ st per doppia ammonizione; ammoniti: Garrasi (L), Basso, Lisa, Tuninetti, Merzek, Nohman (A); giornata serena; spettatori: 400 circa.