Una chiusura di stagione in grande stile, due finali da protagonista e il personale della gara regina ulteriormente abbassato. Questa in sintesi è stata la trasferta romana di Pietro Tartaglino, impegnato ai campionati italiani estivi di categoria.?Il portacolori dell’AstiNuoto ha portato un programma denso da cui è uscito davvero a testa alta. Nelle sue specialità migliori, i 50 e i 100 stile libero, ha centrato entrambe le finali sfiorando addirittura la medaglia. Proprio nei 100, dopo la batterie nuotate con l’eccellente crono di 51”54, nettamente primato personale, Pietro ha accarezzato maggiormente il sogno della medaglia. In finale però non è riuscito a ripetere la stupenda prestazione del mattino che, risultati alla mano, gli avrebbe consentito di salire sul terzo gradino del podio, ma si è dovuto accontentare del quarto posto chiudendo comunque con un ottimo 51”77 a soli 6/100 dalla medaglia. Buono anche il percorso nei 50 stile libero: dopo aver conquistato l’accesso alla finale completando le batterie in 24”01, al pomeriggio è riuscito a limare ancora qualche centesimo arrivando a 23”96, crono che gli ha consegnato la settima posizione (podio a 21/100).?“Pietro è stato davvero bravo in questi campionati – commenta il responsabile tecnico dell’AstiNuoto Pino Palumbo – nello sprint ha disputato due ottimi turni, migliorandosi in finale rispetto alle batterie, ma anche nei 100 si è superato. Al mattino ha nuotato il suo personale facendoci sognare una medaglia che avrebbe dato un peso ancora più importante a tutta la spedizione, e, in finale, è stato in linea con il podio per quasi tutta la gara. Peccato davvero per la medaglia sfumata, ma nonostante questo la sua prestazione d’insieme rimane estremamente positiva, un giusto epilogo ad una stagione in cui ha dimostrato di avere un elevato rendimento nei contesti agonistici”.?Pietro grazie all’eccellente crono si è già assicurato il posto ai campionati italiani assoluti invernali oltre a qualificarsi per gli imminenti tricolori assoluti in vasca corta di Ostia (4-5 agosto) ai quali però, in accordo con lo staff tecnico, ha rinunciato per prendersi un periodo di pausa per poi ricominciare con il pieno di energie la prossima stagione.?A completamento del suo ruolino di marcia, ci sono due 24esimi posti: nei 200 stile ha nuotato in 1’57”05, disputando una gara molto interessante sino ai 150 metri prima di crollare nell’ultima vasca, mentre nei 50 farfalla ha ottenuto 26”69.?Per Federico Brumana invece sono stati dei campionati particolari. Alle prese con diversi problemi fisici negli ultimi mesi, ha ripreso ad allenarsi seriamente soltanto da un paio di settimane, arrivando ovviamente a questo importante appuntamento in condizioni precarie. Federico ha comunque affrontato le gare con il suo solito piglio da agonista di razza nuotando i 200 stile libero in 2’00”91 (49°) e i 400 stile libero in 4’10”35 chiudendo al 24° posto.?“Nonostante fosse in condizioni molto lontane da quelle ottimali, Federico ha disputato due ottime gare – dice fiducioso Pino Palumbo – sembra strano a dirsi, ma per lui questi campionati italiani rappresentano in pratica l’inizio della nuova stagione: è stato un buon test che ha confermato la sua consistenza agonistica e ridato piena fiducia per i prossimi importanti impegni che lo vedranno protagonista sin da settembre”.