“Puntiamo a vincere”. Non si nasconde il d.g. Giovanni Trombetta che, durante la presentazione ufficiale della Città di Asti Calcio a 5, rimarca le parole più volte espresse dal parton Bruno Scavino mentre teneva a battesimo la neonata polisportiva. Con l’ingresso della Bruman la Libertas Astense (ex Antignano) ha subito l’ennesima rivoluzione che ha però garantito basi più solide, un progetto a lungo termine ed un obbiettivo tanto chiaro quanto ambizioso: riportare il futsal astigiano ai massimi livelli. Per compiere il primo passo, ovvero la promozione dalla B alla A2, si è deciso di puntare sull’usato sicuro con il ritorno in panchina di Gianfranco Lotta che potrà avvalersi dell’aiuto di Fabio Miglia (fresco di promozione in Serie B). Graditi ritorni non solo in panchina ma anche in campo, dopo poche ore di vita la nuova società si è già assicurata Antonio Celentano. Con l’ex Oranges in campo l’Astense si assicurò (stagione 2014/2015) una tranquilla salvezza in A2, al centrale inoltre verrà anche affidata la gestione dell’Under 21. Escluse le due “vecchie novità” il resto del roaster non subirà clamorosi cambiamenti, confermate in pieno le storiche bandiere come capitan Andrea Maschio, Erik Tropiano, Michel Banzato, Stefano De Simone, Roberto Fazio, Gioele Cannella, Daniele Sorce, Gianluca Lovisolo, Denis Boanani e Andrea Migliaia. Totale rinnovamento nel settore dirigenziale che vede come nuovo presidente Riccardo Averna e Roberto Formiglio come vice, oltre al già citato Giovanni Trombetta (d.g.) due consiglieri con lunga esperienza nel modo del futsal come Paolo Lasagna e Massimo Picollo. Nella dirigenza inseriti anche Primo Favagrossa e Michele Perosino, con Marco Cortese come segretario e Giuseppe Rasolo come addetto stampa. M.M.