Il cognome Andreoli nuovamente sull’albo d’oro della Targa d’Oro. Ma non è Beppe (che ha vinto l’ultima volta ad Alassio nel 1985), bensì il figlio Luca che insieme a Fabrizio Deregibus, Daniele Grosso e Carlo Ballabene si è aggiudicato, indossando la rossa casacca del BRB Ivrea, la prestigiosa gara organizzata dalla Bocciofila Alassina. In finale la quadretta del BRB ha superato 13-2 Ennio Lorenzina-Pier Luigi Cagliero-Mauro Bunino-Massimo Griva (Masera), reduci da una semifinale alquanto dispendiosa in cui si erano imposti per 11-9 a Silvano Grivetto-Grega Molicnik-Davor Janzic-Dejan Tonejc (Forno Canavese). Nell’altra semifinale tutto facile per il BRB che ha concesso appena due punti a Renato Baldo-Fabrizio Rocci-Flavio Ariaudo-Simone Ariaudo (Ferriera). Nei quarti Cagliero (astigiano di Castelnuovo Don Bosco) e compagni avevano eliminato 10-7 Ezio Botta-Gianni Gastaldi-Marco Capello-Matteo Mana (Borgonese) mentre la quadretta di Andreoli aveva rischiato (vincendo 12-11) contro Gianni Freccero-Angelo Cappato-Marco Morotti-Fabrizio Gottardo (Andora Bocce).

I quarti sono stati raggiunti anche da Luca Scassa (Borgonese, con Walter Agnesini, Stefano Cavallo e Jure Kozjek) e dalla quadretta astigiana Giuseppe Sattanino-Gian Piero Cortese-Athos Massa-Angelo Bresciani (Nosenzo) che dopo aver superato quattro turni, hanno ceduto 13-2 al Ferriera. La Targa Rosa è stata vinta da Cristina Fino-Sabrina Frua (Auxilium Saluzzo), la Targa Junior da Gabriele Graziano-Riccardo Marzanati (Jolly Club Vercelli).

A.L.