Sgambata di Capodanno 2020: nel segno della tradizione ma con diverse sorprese. La tradizione perché la Sgambata ha avuto luogo, come sempre, la mattina del primo giorno dell’anno e con il percorso ormai consolidato, con partenza e arrivo al Campo Sportivo di Asti e tappe alla chiesa di Viatosto e al Rifugio Valmanera. La sorpresa perché prima della partenza è stata letta un’ode appositamente realizzata in onore del neocavaliere Gianfranco Chiaranda (ideatore della Sgambata insieme ad Angelo Marchione, Paolo Cavaglià e Mario Gerbi), è stato diffuso un audiomessaggio del vescovo Marco Prastaro (attualmente in Terra Santa), sul sagrato di Viatosto il vescovo emerito Francesco Ravinale assistito dal parroco don Giancarlo Iraldi ha impartito la benedizione del podista e al Rifugio Valmanera si sono fatti trovare il sindaco di Asti Maurizio Rasero (alla partenza c’era l’assessore allo Sport Mario Bovino) e il noto cantante astigiano Piero Montanaro che ha eseguito “Amici Miei” accompagnato dai runners di Capodanno. “Amici Miei”, modificata nel testo, diventerà l’inno degli Ambasciatori per lo Sport della Città di Asti.
Non solo sindaco, assessore, vescovi, parroco e sindaco alla Sgambata di Capodanno. Altre personalità si sono presentate alla partenza in via Foscolo: la referente provinciale Coni Lavinia Saracco, il Maestro del Palio 2011 e 2018 Antonio Guarene (che ha dato il via), il noto ristoratore Piero Fassi, il presidente di Asc Asti Leoluca Campagna e il consigliere provinciale Figc Giuseppe Pera.
Tra i runners, si segnalano gli esordienti Carlo Grieco, Narciso Michele, Regina Roffinella, Federica Baracco, Laura Demaria e gli habituè Anna e Luciano di Rivarolo (che si sono svegliati alle 6,30), Alessandro Ponchione (reduce dalla Maratona di San Silvestro a Calderara di Reno), Francesco Cipolla, Domenico Guglielminetti e Claudia Solaro.
Un’atmosfera gioiosa, quella della Sgambata di Capodanno 2020, che non ha però impedito di ricordare tre atleti scomparsi negli ultimi mesi del 2019: Francesco Fantauzzi, Cesare Fiora e Domenico Proscia, tutti tesserati Brancaleone.