Don Beppe Bussolino, dopo 10 anni a Quarto, Valenzani e Castagnole Monferrato, cambia diametralmente zona e da fine settembre sarà trasferito nella parrocchia di Isolabella, in provincia di Torino.
Qual è stato il suo percorso pastorale in questi anni?
“Sono stato ordinato nel 1994 ad Asti, nel Duomo, poi sono stato parroco per 10 anni a Monale e negli ultimi 10 anni sono stato invece nelle parrocchie di Quarto, Valenzani e Castagnole Monferrato. Sono stato anche per 5 anni il cappellano del carcere di Quarto. Ora verrò trasferito a Isola Bella, una piccola parrocchia in provincia di Torino”.
Ora cambia di molto sia la zona sia la realtà.
“Ho lavorato per molti anni a contatto con il disagio delle persone, non solo perché ero parroco in una zona di periferia ma soprattutto in quanto cappellano del carcere. Ora andrò in una piccola comunità e sarà un lavoro molto diverso”.
Cosa pensa di questo spostamento?
“La zona di Pianalto è molto ampia e don Carlo Rampone non avrebbe potuto fare tutto da solo. Io mi occuperò anche della realtà del Santuario della Beata Vergine della Spina, sempre in provincia di Torino e continuerò a portare con me il bagaglio delle mie esperienze precedenti”.
Cosa si aspetta da questo nuovo inizio?
“La comunità ha bisogno di sacerdoti e l’utilità del mio spostamento deriva da questo”.
Federica Bassignana