Un gruppo di amici e un’unica passione quella per il cinema. Questo è Officine Kaplan, l’associazione culturale tutta astigiana che ha realizzato il video “Gin+Roipnol” dei Maxpicchiatoda3, un progetto nato nel 2007 dall’incontro di Paolo Gonella e Alessio Mattia, video makers, Marcello Ferraris, tecnico audio, Alice Pareschi, fotografa, e Mattia Malandrone, web designer e make up. Un video che domani verrà presentato in anteprima alla Fnac del centro commerciale Le Gru di Grugliasco.
Come è nato il progetto del video Gin+Roipnol?
La nostra collaborazione parla più che altro di amicizia con il gruppo (Paolo ridendo commenta “tranne che con Christian Borgogno” ndr) ma anche perché il primo video dei Maxpicchiatoda3 aveva una forma più commerciale e loro stessi per il secondo lavoro hanno espresso la necessità di qualcosa di meno artefatto e più grezzo. Per questo si sono rivolti a noi.
Come è stata la prima esperienza di Officine Kaplan alle prese con un video musicale?
Quella di “Gin+Roipnol” è stata un’esperienza difficile e impegnativa. Noi, infatti, inizialmente, abbiamo pensato a un video privo di struttura narrativa, in realtà questo, nello specifico, richiedeva una storia vera e propria. Siamo stati costretti a fare più lavorazioni, con due giorni di riprese, un mese di lavoro e sostanzialmente due differenti video realizzati. Ma è stata anche un’esperienza positiva perché ci ha permesso di reinventarci e tornare alle origini (almeno secondo Alessio ndr) e di fare qualcosa che non era, sulla carta, nelle nostre corde. Non essendo veri e propri registi e sceneggiatori di video musicali abbiamo optato per creare un lavoro più strettamente cinematografico.
Due giovani realtà astigiane, musica e cinema che si uniscono e oltrepassano i confini della nostra città. Come è nata la vostra collaborazione e come è stato lavorare insieme?
In realtà non abbiamo lavorato proprio gomito a gomito, nonostante l’amicizia che ci lega e che ci ha condotto verso questo progetto. Anche la passione per lo stesso genere di musica ha giocato un ruolo fondamentale. Nella versione ufficiale del video ci siamo serviti di un’attrice professionista, Federica Tripodi, e il gruppo ci ha dato carta bianca, pur non comparendo in prima persona. Quindi abbiamo pensato al quotidiano, tema suggerito dalla stessa canzone, un quotidiano che però giorno dopo giorno logora fino a portare a soluzioni estreme.