La neve scende sul fine settimana elettorale e intanto si può dare uno sguardo a numeri e curiosità di queste elezioni diffusi dal Ministero dell’Interno. A cominciare dal numero di elettori che sono chiamati oggi e domani a esercitare il proprio diritto elettorale: 50.449.979 alla Camera e 46.175.381 per il Senato. Per le Regionali possono votare invece in 12.838.939. Sono 3.438.670 gli elettori residenti all’estero per la Camera e 3.103.887 per il Senato, per eleggere sei senatori e 12 deputati. In 2.932.579 votano per la prima volta alle Politiche. Le sezioni elettorali sono 61.597. I componenti di seggio (tra presidenti, segretari e scrutatori) sono 369.582, per un compenso di 224 euro per i presidenti di seggio e 170 per un segretario e per gli scrutatori. Nel complesso, le schede elettorali utilizzate (Politiche e Regionali) sono  circa 133 milioni, con 369.576 matite che sono state consegnate a chi si reca a votare, con una media di 6 matite per seggio. Il costo medio per ogni sezione è di circa 6.315 euro. Il costo globale delle elezioni (Politiche, Regionali più Amministrative di primavera) ammonterà a circa 389 milioni di euro. Per le esigenze di ordine pubblico sono stati stanziati 73 milioni di euro. Le forze di polizia impegnate nei seggi sono complessivamente 61.626 unità. E veniamo ai candidati: al Senato sono 5.275, di cui 1.510 donne. Alla Camera 10.770, di cui 3.179 donne. Per l’estero i candidati sono 227, di cui 51 donne. Il candidato più vecchio ha 94 anni, il più giovane 25. Le liste presentate nelle varie circoscrizioni in Italia sono 72, mentre per la circoscrizione estero sono 13. La scheda per la Camera è di colore rosa, giallo per il Senato, verde per le Regionali. Negli ospedali e case di cura con almeno 200 posti letto sono state istituite 595 sezioni. In quelli con posti letto tra 100 e 199, e nelle carceri sono stati istituiti 1.620 seggi speciali. Nelle case di cura con meno di 100 posti letto sono stati istituiti 3.290 seggi volanti.