I carabinieri del comando di Villanova hanno arrestato padre e figlio con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Roberto Zancanaro, 51 anni, abitante a San Paolo Solbrito, e il figlio Emanuel di 20 anni abitante a Castelnuovo Don Bosco, sono stati bloccati da militari qualche notte fa su un’auto alla periferia di Chieri. Nell’abitacolo gli inquirenti avrebbero trovato un piccolo quantitativo di droga, fra marijuana, ecstasy e cocaina, che sarebbe stato il preludio per la perquisizione dell’alloggio dove abiterebbe il più anziano dei due. Nell’appartamento di San Paolo Solbrito gli investigatori avrebbero recuperato altra “roba”, oltre che, pare, un bilancino di precisione e altri strumenti. Ma proprio nell’abitazione si sarebbe consumato un piccolo dramma. Un carabiniere infatti sarebbe stato azzannato dal cane del padre, un pit bull che gli avrebbe procurato ferite guaribili in 40 giorni. Come se non bastasse il figlio (che avrebbe comunque domato l’animale) si sarebbe scagliato contro un altro militare forse nel tentativo di scappare. Immediato l’arresto. Gli uomini dovranno rispondere anche di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di armi. Nell’alloggio infatti sarebbero state trovate armi come balestre e sciabole. Il cane, invece, è stato tranquillizzato e portato nel canile di Chieri.