Continuano i controlli dei carabinieri a cavallo fra la nostra provincia e il Cuneese. I militari di Alba nei giorni scorsi hanno rintracciato un pregiudicato bosniaco di 40 anni, abitante ad Asti. L’uomo è stato denunciato per una serie di reati in violazione della legge sull’immigrazione (Bossi/Fini). L’extracomunitario, già in passato arrestato poichè non aveva ottemperato ad un ordine di espulsione emesso dal questore della nostra città, è stato colpito da un ulteriore ordine a lasciare il territorio nazionale in quanto ancora privo del permesso di soggiorno ma, nonostante questo, soggiornava illegalmente nel nostro Paese. Per lui, oltre alla denuncia, questa volta è scattata anche la procedura di espulsione con l’accompagnamento da parte dei carabinieri nella questura a Cuneo.
Gli stessi militari di Govone hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Alba un 20enne pregiudicato di nazionalità russa che vive ad Asti, accusato di oltraggio a pubblico ufficiale, ubriachezza molesta e rifiuto di fornire le proprie generalità. Il giovane si trovava all’interno di un locale pubblico della zona nel quale era giunto già ubriaco ed aveva iniziato ad infastidire i clienti. Il titolare dell’esercizio ha richiesto l’intervento dei carabinieri che, giunti subito sul posto, sono stati offesi con parole oltraggiose che si era anche rifiutato di farsi identificare. La serata per lui è poi finita in caserma per le procedure di identificazione e, dopo essere stato denunciato, è stato affidato ai sanitari del 118 a causa dell’avanzato stato di ubriachezza in cui versava.