Ci sarebbe anche un’astigiana coinvolta nell’indagine della guardia di finanza di Cuneo su un colossale tentativo di truffa ai danni della Regione Piemonte. Secondo gli accertamenti delle fiamme gialle il gruppo di indagati, una quindicina di persone, avrebbe costituito sette cooperative fantasma con documenti e fatture false  per ottenere un finanziamento di 4 milioni di euro. Nei guai oltre a nomadi e pregiudicati, per piccoli reati sarebbero finiti anche un commercialista di Carmagnola e una consulente aziendale di Asti. Pare che la Fin Piemonte della Regione avesse già deliberato l’erogazione di 900 mila euro poi bloccata.