Tre bandi, una snellissima burocrazia e un investimento di circa 130mila euro: queste le principali direttrici della determina 1966/2011 che prevede un piano di sostegno al lavoro, presentata martedì dal sindaco Giorgio Galvagno e dall’assessore al Lavoro e Sviluppo Piero Mora.

I provvedimenti intrapresi dall’amministrazione civica  a favore dell’inserimento lavorativo di residenti sul territorio del Comune si avvalgono della collaborazione di Confartigianato, Cna, Ordine dei dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Ordine dei Consulenti del lavoro.

“A seguito della crisi economica e finanziaria in atto nella città di Asti, soprattutto in campo occupazionale – si legge nelle determina – sono state individuate alcune misure di intervento, in coerenza con quelle già promosse dalla Regione Piemonte, in accordo con l’Amministrazione Provinciale e sentite le locali Associazioni datoriali e gli Ordini Professionali, finalizzate alla coesione sociale e ai giovani nell’ambito di un sistema di assistenza, accompagnamento nella società e nel mercato del lavoro”.

I bandi sono partiti il 15 febbraio, scadranno il 23 marzo e prevedono il reinserimento dei lavoratori ultracinquantenni che operano nell’artigianato (anche provenienti da liste di mobilità  mediante la concessione di contributi per la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato – minimo 12 mesi – o indeterminati), 13 tirocini formativi e di orientamento per l’inserimento di giovani laureati e diplomati, in collaborazione con le associazioni datoriali di categoria e gli ordini professionali, l’impiego temporaneo e straordinario in progetti  “Cantieri di lavoro” per dieci giovani disoccupati  da inserire all’interno del Comune di Asti.

In particolare, il secondo bando si rivolge a un perito tecnico informatico, quattro ragionieri, quattro periti agrari o agrotecnici, un laureato in ingegneria gestionale; il terzo ricerca nove figure professionali “per interventi di supporto pratico e amministrativo per il potenziamento degli uffici comunali” e una “per interventi di supporto pratico amministrativo per promozione turistica manifestazioni del territorio”.

Rispettivamente la determina prevede un impegno di spesa di 53,200 euro per i cantieri di lavoro, 46,800 euro per i tirocini formativi e di orientamento e 29,552 euro per il progetto di ricollocazione professionale.
I bandi completi e la relativa modulistica sono reperibili sul sito del Comune di Asti (www.comune.asti.it).
MN