CARABINIERI 112 gazzetta d'astiE’ ancora caccia alla Citroen con la quale ieri, martedì 3 settembre, sono scappati i tre banditi che hanno tentato di rapinare la filiale della Cassa di Risparmio con sede a Ferrere. Poco dopo le 10 un uomo elegante, con baffi e parrucca poi risultati posticci è entrato nell’ufficio spacciandosi per un normale cliente, ma non appena ha raggiunto lo sportello, ha estratto un taglierino, minacciando il cassiere e chiedendogli di aprire la cassaforte. Il dipendente però non ha perso la calma spiegando di non poter accontentare quell’ordine visto che i forzieri sono temporizzati e non possono essere aperte dagli impiegati. Intanto fuori dalla banca due complici dello sconosciuto, stavano cercando di entrare ma sono stati bloccati dal direttore della filiale, che ha bloccato il bussolotto d’ingresso. Una decisione che ha fatto desistere anche il rapinatore che era all’interno, che a quel punto ha chiesto ai dipendenti di farlo uscire. Poi la fuga a bordo di una Citroen forse con targa contraffatta. Sull’episodio indagano i carabinieri. Ancora una volta fondamentali si sono rivelati gli importanti e sofisticati sistemi di sicurezza di cui dispone la Cassa di Risparmio di Asti e che già in passato hanno dato del filo da torcere ai malviventi di turno.