Un 2025 ricco di eventi per il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato
Si chiude con un bilancio positivo e una progettualità sempre più definita il 2025 del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, un anno che ha visto il Consorzio impegnato su più fronti nella valorizzazione delle proprie denominazioni, attraverso un’intensa attività promozionale sul territorio, una presenza costante nei principali appuntamenti del settore e un rafforzamento del dialogo con i mercati internazionali.
“Il 2025 ha rappresentato un passaggio importante nel percorso di crescita del Consorzio: abbiamo investito su eventi, relazioni e contenuti per rendere la Barbera d’Asti DOCG un vino sempre più riconoscibile, vicino alle persone e capace di parlare linguaggi contemporanei» afferma Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ”Il posizionamento “pop” della Barbera non significa semplificazione, ma accessibilità, versatilità e identità. È su queste basi che guardiamo al 2026, con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti e ampliare ulteriormente il pubblico e i mercati di riferimento”.
Nel corso dell’anno, il Consorzio ha dato vita a un calendario articolato di iniziative, pensate per raccontare le denominazioni in modo diretto e coinvolgente. Tra gli appuntamenti centrali, il Barbera d’Asti Wine Festival, evento simbolo della strategia del Consorzio, che congiuntamente a manifestazioni identitarie come la Douja d’Or, il Festival delle Sagre e il progetto Giro di DOC hanno portato la Barbera e i vini del Monferrato al centro del proprio territorio, coinvolgendo produttori, operatori e pubblico in un format esperienziale capace di unire degustazione, racconto e convivialità.
Particolare rilievo ha avuto anche l’Anteprima Ruchè, momento chiave per valorizzare una delle DOCG più identitarie del Monferrato, offrendo alla stampa e agli operatori una lettura aggiornata del vitigno e delle sue evoluzioni, rafforzandone il posizionamento all’interno del panorama nazionale.
Accanto agli eventi aperti al pubblico e agli operatori, il 2025 ha visto un importante lavoro di relazione con la stampa, attraverso un’attività strutturata di raccolta e invio campioni destinata alle principali testate nazionali e a selezionati media internazionali, finalizzata a favorire approfondimenti, degustazioni comparative e una presenza qualificata delle denominazioni del Consorzio sulle principali guide e pubblicazioni di settore.
Strategica anche la presenza alle fiere di settore, in particolare Vinitaly, che ha confermato il ruolo del Consorzio come interlocutore autorevole sui mercati internazionali. In un contesto globale complesso, la manifestazione ha registrato un forte interesse da parte dei buyer, soprattutto statunitensi, rafforzato da attività di incoming dedicate, come l’incontro con i buyer del Monopolio della Pennsylvania, che ha aperto nuove prospettive commerciali per le aziende associate.
Sul fronte internazionale, il 2025 ha visto inoltre il Consorzio impegnato in attività di promozione in Norvegia, in un dialogo tra culture che ha valorizzato la versatilità delle denominazioni tutelate
Accanto alle attività B2B, il 2025 ha visto proseguire il lavoro del Consorzio sulla narrazione contemporanea del Monferrato, attraverso eventi diffusi, degustazioni guidate e format capaci di avvicinare un pubblico sempre più ampio e trasversale, in particolare le nuove generazioni, rafforzando l’immagine della Barbera d’Asti come vino quotidiano di qualità, autentico e profondamente legato al territorio.
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato chiude così il 2025 con una visione chiara e condivisa, ponendo le basi per un 2026 orientato alla continuità, allo sviluppo dei mercati e a una valorizzazione sempre più efficace delle denominazioni e dei produttori del Monferrato.