Un contributo regionale per l’ex Annunziata
Anche a fine anno arrivano importanti notizie per il Comune di Asti: l’Ente è infatti risultato assegnatario di un significativo contributo regionale per interventi sull’ex Annunziata, edificio di pregio tutelato dalla Soprintendenza.
Il finanziamento rientra nel Programma Regionale FESR 2021/2027 – Obiettivo specifico 2.1, finalizzato all’efficientamento energetico degli edifici pubblici. Oltre agli interventi di efficientamento, il progetto prevede anche importanti opere di miglioramento sismico e strutturale, fondamentali per la sicurezza e la valorizzazione dell’immobile.
Il contributo della Regione Piemonte ammonta a circa 1.200.000 euro, a cui si aggiungono fondi comunali per circa 3.016.000 euro, per un importo complessivo del progetto pari a circa 4.200.000 euro.
Il Vicesindaco Stefania Morra accoglie con grande soddisfazione l’approvazione del finanziamento: “Apprendiamo molto favorevolmente che il finanziamento per l’ex Annunziata è stato approvato. Si tratta di un intervento strategico, destinato non solo all’efficientamento energetico ma anche alla messa in sicurezza dell’edificio. La partecipazione a questo bando ha richiesto un grande impegno da parte degli uffici comunali, con attività che si sono protratte anche oltre l’orario di lavoro, ma il risultato ottenuto è davvero fondamentale per l’intero Ente. Parliamo di un miglioramento concreto del comfort dei lavoratori, di un adeguamento normativo degli spazi e di un conseguente risparmio sui costi di gestione. Non possiamo che ringraziare gli uffici comunali per l’impegno profuso, che si aggiunge a una gestione quotidiana già particolarmente complessa”.
Il Sindaco Maurizio Rasero a tal proposito ha aggiunto: “L’intervento sull’ex Annunziata rappresenta un passo rilevante nel percorso di riqualificazione del patrimonio pubblico comunale, coniugando sostenibilità, sicurezza e valorizzazione di un edificio storico della città. Se ricordo le pesanti critiche ricevute a luglio in Consiglio Comunale dalla minoranza che ha raccontato la balla di una perdita di investimenti per tre milioni di euro in quanto avevamo dovuto momentaneamente modificare la fonte di finanziamento della quota a parte del Comune e alla quale non siamo riusciti a spiegare che non era così perché a loro conveniva strumentalizzare la cosa, capisco ancora una volta di più che siamo davvero un’Amministrazione del fare che si scontra sovente con molti il cui sport preferito è il bla bla bla!”