Da domenica prossima, 4 dicembre e fino a fine mese, tornano “Le Giornate del Gran Bollito Misto” con il bue grasso di razza piemontese.

La rassegna, giunta al quarto anno, viene proposta sui territori attigui alle fiere zootecniche dell’Astigiano. Una gioia per tutti i gourmand nella cornice del suggestivo territorio fra Astigiano, Monferrato, Langhe e Roero, quando le caratteristiche colline patrimonio Unesco sono avvolte nella tipica nebbiolina di fine autunno e si è invogliati a cercare il calore di un piatto fumante e goloso. Il Gran Bollito Misto è un piatto regale, non solo perché la “Bela Rosin” lo preparava per il suo Re con la ricetta “risorgimentale”, ma anche per l’effettiva ricchezza che immerge i buongustai in una sorta di ozio sensoriale inebriante.

Tutto questo grazie alla sapiente tradizione degli allevatori dei bui grassi, mastodontici bovini di razza Piemontese dal mantello bianco e muggito possente che fanno del loro impressionante peso, anche oltre le 2 tonnellate, il successo delle tradizionali fiere di fine anno e anche di ristoranti e agriturismi, macellerie e agrimacellerie, e tutte le gastronomie di questi territori.

Motori dell’intera manifestazione sono la Fiera del Bue Grasso e del Manzo di Nizza Monferrato di domenica 4 dicembre, la Fiera di Sua Maestà i Bue Grasso di Moncalvo di mercoledì 7 dicembre, l’Antica Fiera del Cappone di Vesime di sabato 10 dicembre e la Fiera Storica del Cappone di San Damiano d’Asti di domenica 11 dicembre che ospita anche una “promotional edition” della Fiera Elogio della Bionda di Villanova d’Asti che si tiene ogni prima domenica di ottobre.Queste rassegne zootecniche vedono l’esposizione degli animali migliori, “toelettati” per l’occasione e, nel caso dei buoi, anche protagonisti di una vera e propria sfilata a favore di pubblico e intenditori.

“Le Giornate del Gran Bollito Misto – sottolinea Stefano Zunino, ideatore e promotore della rassegna – si caratterizzano per l’ampio territorio coinvolto nell’iniziativa che rende l’offerta unica nel suo genere e dà la possibilità ai consumatori di avvicinarsi a diverse tradizioni locali, sia esse storiche e culturali rappresentate dalle fiere, sia enogastronomiche”.

Il sindaco Simone Nosenzo, che aprirà questa domenica la rassegna con la Fiera di Nizza Monferrato ha rilevato come, anche grazie alle Giornate del Gran Bollito Misto, ci sia un importante lavoro di aggregazione fra i cinque comuni aderenti che si traduce in una efficace promozione dell’intero territorio provinciale.

Il sindaco Christian Orecchia mette in luce le numerose iniziative previste per questa 384° edizione della Fiera di Sua Maestà il Bue Grasso di Moncalvo che vede il coinvolgimento diretto dell’intera città, a cominciare dall’associazione fiera e dalla pro loco per la preparazione del bollito non stop, per finire con la novità dell’allestimento delle vetrine del centro con le fotografie storiche della rassegna che vedrà anche quest’anno, esattamente mercoledì 7 dicembre, sfilare i buoi in un apposito ring a ridosso delle tribune. Per il sindaco di San Damiano d’Asti, Davide Migliasso, è centrale l’attività degli allevatori perché proprio grazie al loro lavoro è possibile promuovere un intero territorio e coinvolgere, nell’offerta turistica di fine anno, il settore alberghiero; non a caso entrano nel programma della fiera del Cappone anche i mercatini e il magico paese di Natale.

Marco Garino, sindaco di Vesime, ha fortemente voluto riportare l’Antica Fiera del Cappone di Vesime nel circuito delle Giornate del Gran Bollito Misto, ottenendo fin da subito l’importante risultato di riattivare una nuova pro loco che con gli agriturismi di Coldiretti Campagna Amica organizzerà il pranzo di sabato 10 dicembre.

La rassegna coinvolge anche il Pianalto Astigiano con la Fiera Elogio della Bionda, la gallina autoctona che è anche la razza del Cappone San Damiano. La fiera di Villanova d’Asti, sottolinea il sindaco Roberto Peretti, si è tenuta il 2 ottobre scorso e proprio grazie alle “Giornate del Gran Bollito Misto” intendiamo allargare il periodo di attenzione sulla nostra Bionda, dando così un’ulteriore possibilità ai nostri allevatori e ristoratori di mettere in mostra le loro eccellenze.

“Quest’anno – sottolinea Fausto Solito del Servizio Veterinario dell’Asl At – le fiere saranno caratterizzate da esemplari particolarmente belli e importanti. Anche per i buoi grassi, non tutte le annate sono uguali e per questa 2022 ci aspettiamo animali veramente mastodontici”. 

Dopo il successo degli anni passati molte macellerie e agrimacellerie riproporranno, previa prenotazione e in quantità limitata, la “Meat Box” con quattro tagli di bue o manzo, mezzo cappone o una gallina bionda e due cotechini, in totale oltre 4 chilogrammi di carne al costo di 50 euro.

Tutti gli aggiornamenti e gli elenchi di quando e dove gustare, sui territori di riferimento delle Fiere, il Gran Bollito Misto con il bue grasso di razza Piemontese, il cappone e la gallina sono pubblicati sul sito ufficiale www.granbollitomisto.com. Sullo stesso sito internet tutti possono segnalare le proprie macellerie, agrimacellerie, ristoranti, agriturismi e gastronomie, a patto di proporre esclusivamente bue grasso o manzo di razza Piemontese, cappone San Damiano e Vesime, gallina Bionda di Villanova d’Asti.

Le Fiere:

  • Fiera del Bue Grasso e del Manzo di razza Bovina Piemontese di Nizza M.

Domenica 4 dicembre 2022

  • Fiera di Sua Maestà il Bue Grasso di razza Bovina Piemontese di Moncalvo

Mercoledì 7 dicembre 2022

  • Antica Fiera del Cappone di Vesime

Sabato 10 dicembre 2022

  • Fiera Storica del Cappone di San Damiano d’Asti

Domenica 11 dicembre 2022

  • Fiera Elogio della Bionda di Villanova d’Asti

già tenutasi il 2/10/22, “Promotional Edition” con San Damiano l’11/12