Ti starai chiedendo se le tue gomme 4 stagioni possono davvero affrontare il caldo torrido dell’estate italiana senza compromettere sicurezza e prestazioni. La risposta non è semplice come potresti pensare: mentre questi pneumatici all season sono progettati per offrire versatilità durante tutto l’anno, il loro comportamento con temperature superiori ai 30°C presenta caratteristiche specifiche che ogni automobilista dovrebbe conoscere.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio i risultati dei test su strada più recenti, confrontando le prestazioni estive delle gomme quattro stagioni con quelle dei pneumatici prettamente estivi, per aiutarti a prendere una decisione consapevole. 

Scoprirai non solo come si comportano realmente questi pneumatici quando l’asfalto diventa rovente, ma anche quando conviene mantenerli montati e quando invece è meglio optare per una soluzione stagionale specializzata.

Prestazioni delle gomme 4 stagioni con le alte temperature: i test su strada

test condotti da enti indipendenti come TÜV e ADAC rivelano che le gomme 4 stagioni mantengono un comportamento sorprendentemente stabile fino a temperature di 35°C, con una perdita di aderenza contenuta entro il 10-15% rispetto alle condizioni ottimali, grazie alla loro mescola arricchita di silice che preserva una certa elasticità anche con il calore intenso. 

Durante le prove di frenata su asfalto asciutto a 100 km/h, pneumatici premium come il Michelin CrossClimate 2, il Kinergy 4S2 di Hankook e il Continental AllSeasonContact hanno registrato spazi di arresto di 38-42 metri con temperature di 30°C, solo 3-4 metri in più rispetto ai migliori pneumatici estivi della stessa categoria. 

L’aspetto più critico emerso dai test riguarda la tenuta laterale in curva ad alte velocità: quando la temperatura dell’asfalto supera i 40°C, la mescola più morbida delle gomme all season tende a deformarsi maggiormente, riducendo la precisione di guida del 20-25% e aumentando il rischio di sottosterzo, soprattutto su veicoli sportivi o di grossa cilindrata. 

Tuttavia, per la guida urbana e extraurbana a velocità moderate (fino a 110-120 km/h), le differenze prestazionali risultano praticamente impercettibili per il guidatore medio, confermando che questi pneumatici possono essere una scelta valida per chi non ha esigenze di guida particolarmente sportive.

Se ti trovi in questo caso, allora possiamo affermare con certezza che le gomme 4 stagioni sono la soluzione perfetta per risparmiare ed evitare così il cambio pneumatici stagionale. Se desideri risparmiare ancor di più, ti suggeriamo anche di visitare la pagina dedicata alla vendita delle gomme quattro stagioni sul sito ufficiale di Norauto, dove avrai modo di trovare molti profili in offerta in questo periodo, con ulteriori informazioni riguardo ai vantaggi di cui potresti godere facendo questa scelta. 

Consumi e durata: quanto incidono le gomme all season sul portafoglio d’estate

L’impatto economico delle gomme 4 stagioni durante l’estate si manifesta principalmente attraverso un aumento del consumo di carburante del 3-5% rispetto ai pneumatici estivi, dovuto alla maggiore resistenza al rotolamento generata dal battistrada più profondo e dalla mescola più morbida, che si traduce in circa 0,2-0,3 litri extra ogni 100 km per un’auto di media cilindrata. 

La durata del battistrada subisce un’accelerazione significativa con le alte temperature: mentre un pneumatico estivo di qualità può raggiungere i 50.000-60.000 km, le gomme all season sottoposte a uso intensivo estivo vedono la loro vita utile ridursi a 30.000-40.000 km, con un’usura del 40% più rapida nei mesi di luglio e agosto rispetto al resto dell’anno. I dati raccolti da Norauto su oltre 10.000 veicoli monitorati mostrano che il costo chilometrico complessivo delle gomme 4 stagioni utilizzate tutto l’anno si attesta intorno a 0,018-0,022 €/km, contro i 0,015-0,018 €/km di chi alterna pneumatici estivi e invernali, ma questo svantaggio economico viene largamente compensato dal risparmio sui costi di cambio stagionale (circa 100-150€ l’anno) e di stoccaggio del secondo treno di gomme.

Per chi percorre meno di 15.000 km annui, l’utilizzo continuativo delle 4 stagioni risulta economicamente vantaggioso nel lungo periodo, considerando che il maggior consumo di carburante incide per soli 50-80€ l’anno su percorrenze medie.

Gomme 4 stagioni vs estive: il confronto definitivo per la stagione calda

Nel confronto diretto tra pneumatici 4 stagioni e gomme estive, le differenze più marcate emergono nelle situazioni limite: su asfalto bagnato a temperature elevate (25-35°C), paradossalmente le all season dimostrano prestazioni superiori del 10-15% in termini di aderenza e resistenza all’aquaplaning, grazie alle lamelle aggiuntive e ai canali di drenaggio più profondi che evacuano fino a 30 litri d’acqua al secondo.

Le gomme estive specializzate eccellono invece nella guida sportiva su asciutto, garantendo una precisione di sterzo superiore del 25-30%, tempi di risposta più rapidi di 0,2-0,3 secondi nei cambi di direzione e una stabilità alle alte velocità (oltre 160 km/h) nettamente migliore, con deriva laterale ridotta del 40% in curva. I test di comfort acusticorivelano che i pneumatici estivi producono mediamente 2-3 decibel in meno di rumore di rotolamento rispetto alle 4 stagioni, una differenza percepibile soprattutto in autostrada, dove il battistrada più liscio delle gomme estive genera minori turbolenze aerodinamiche e vibrazioni.

Per quanto riguarda la tenuta su fondi irregolari o sconnessi, tipici di molte strade italiane in estate, le gomme 4 stagioni offrono sorprendentemente un comfort superiore grazie alla mescola più morbida che assorbe meglio le asperità, risultando particolarmente apprezzate su SUV e crossover dove il comfort di marcia è prioritario rispetto alle prestazioni pure.

Quando conviene usare le 4 stagioni in estate: consigli degli esperti e casi pratici

Gli esperti di Norauto, che ringraziamo per le preziose informazioni forniteci, concordano nel consigliare l’uso estivo delle gomme 4 stagioni principalmente a chi vive in zone con clima temperato (Italia centro-settentrionale escluse le aree alpine), percorre meno di 20.000 km annui e utilizza l’auto prevalentemente per spostamenti urbani e viaggi occasionali, evitando la guida sportiva o i lunghi trasferimenti autostradali ad alta velocità durante le ore più calde. 

Per i pendolari che si muovono quotidianamente su tratti misti città-tangenziale, le all season rappresentano la soluzione ideale in quanto eliminano la preoccupazione del cambio stagionale mantenendo prestazioni di sicurezza adeguate, con l’unico accorgimento di controllare la pressione di gonfiaggio con maggiore frequenza (ogni 15-20 giorni) durante l’estate per compensare le variazioni termiche.

I professionisti sconsigliano invece categoricamente l’uso estivo delle 4 stagioni per veicoli ad alte prestazioni (oltre 200 CV), auto utilizzate per traino di carichi pesanti o per chi abita nel Sud Italia dove le temperature estive superano regolarmente i 35-40°C, situazioni in cui la differenza prestazionale con le gomme estive diventa critica per la sicurezza. 

Un caso pratico emblematico riguarda le flotte aziendali: molte società di noleggio a lungo termine stanno adottando pneumatici 4 stagioni premium per vetture fino a 150 CV, registrando una riduzione dei costi di gestione del 15-20% senza significativi aumenti di incidentalità o lamentele da parte degli utilizzatori, dimostrando che per un uso “normale” questi pneumatici rappresentano un compromesso più che accettabile anche nella stagione estiva.