Venticinquesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2025 spegne 126 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 27 giugno 2025.

Il Gal annulla le votazioni per le nuove cariche

Slitta a luglio la battaglia per il rinnovo delle cariche al Gal Bma, Gruppo di Azione Locale del Basso Monferrato. Ha deciso così il consiglio d’amministrazione, tuttora in carica, convocando per l’8 luglio una  riunione tra i soci privati, cioè 21 tra associazioni di categoria, del territorio e Banca di Asti, per definire i loro rappresentanti in seno al Cda. La successiva assemblea dei soci sarà a Robella il 24 luglio. Questo non placa le polemiche, ma anzi le riaccende. I soci privati del Gal avevano già votato i loro otto nuovi consiglieri lo scorso 1° aprile, ma l’assemblea dei soci del 21 maggio che avrebbe dovuto approvare le nomine, ha votato per un rinvio. 

La palla è così passata al Cda che, di fatto, ha annullato la votazione. “Abbiamo raccolto 40 firme, tra soci privati e sindaci, perché le decisioni dell’assemblea vengano rispettate e non superate da un decisione del consiglio d’amministrazione, si era votato per un rinvio non per rivotare”, ha detto Andrea Gamba, sindaco di San Martino Alfieri e socio del Gal. L’ente è una società cooperativa a responsabilità limitata che opera come una Spa ed è  sottoposta alla legge Madia. Il suo scopo è quello di gestire fondi regionali ed europei a beneficio dei Comuni del territorio (380 finanziamenti per 12 milioni di euro in tre anni). E’ partecipata da 103 Comuni, tra Asti, Alessandria e Torino oltre che dai 21 soci privati.

Il Parco Paleontologico cambia presidente  

Sara Rabellino, già sindaco di Piea e consigliere provinciale, è la nuova presidente del Parco Paleontologico Astigiano, ente che presiede a tutte le aree protette del territorio. Succede a Livio Negro, ora alla guida della Fondazione CrAsti. Questo ha dato il via a tutta una serie di polemiche,che dalla Regione (ente deputato alla nomina) sono arrivate in provincia. “E’ una nomina politica ma basata su un solido curriculum – spiega il consigliere regionale della Lega Fabio Carosso -.  Rabellino ha lavorato all’Ente Parchi, è laureata con il massimo dei voti in Giurisprudenza, attualmente lavora per l’Atl Langhe Monferrato Roero e conosce benissimo il territorio”. 

Povertà in crescita e diritto d’asilo

Due report che fotografano la situazione sul diritto d’asilo e sulla povertà. Sono quelli pubblicati da Fondazione Migrantes e dalla Caritas Italiana. Il primo è stato presentato nei giorni scorsi al Foyer delle Famiglie alla presenza di una delle due curatrici, Cristina Molfetta.  Il documento, “Il diritto d’asilo – Report 2024” è dedicato al mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati e intende aiutare nella lettura di dati, norme, politiche e storie nella consapevolezza che in Unione Europea e nel nostro Paese il diritto d’asilo è sempre più a rischio. L’analisi di Caritas, invece evidenzia un aumento significativo delle persone che vivono in condizioni di povertà, sia assoluta che relativa, e un incremento delle richieste di aiuto ai centri di ascolto.

Massano garante dei detenuti

La casa di reclusione di Asti ha il suo nuovo garante dei detenuti. Nella seduta del consiglio comunale che si è svolta lunedì 23 è stato nominato Domenico Massano. Il 54 enne pedagogista, impegnato in formazione, ricerca e attività educative in ambito sanitario e sociale, collabora con diverse realtà come Amnesty International ed è referente del progetto “Gazzetta dentro” all’interno del locale istituto penitenziario.

Massano ha ricevuto 18 voti a favore; altri 4 sono andati all’assistente sociale Luca Tomatis, mentre 6 schede sono state giudicate nulle. Due mesi fa l’eletta Stefania Sterpetti aveva rinunciato dopo che alcuni esponenti dell’opposizione avevano segnalato alcuni post di contenuto controverso da lei in passato pubblicati sui social network. “Lunedì sera  è stata fatta la scelta più responsabile – afferma Vittoria Briccarello, vicepresidente per la minoranza del Consiglio –. Una figura come quella del garante dei detenuti richiedeva una scelta non politica, e il curriculum di Massano era il migliore tra quelli presentati. Un mese fa, penso per disattenzione, il Consiglio aveva raggiunto forse il suo punto più basso”. Apprezzata la presenza al voto di lunedì del garante regionale Bruno Mellano.

Le opere di Mario Perosino in mostra a Palazzo Mazzetti

Verrà inaugurata oggi, venerdì 27 giugno alle 17, una nuova mostra a Palazzo Mazzetti in corso Alfieri 357. L’esposizione dal titolo “Mario Perosino. Il canto delle muse enigmatiche e dei malinconici guerrieri” rimarrà aperta fino al 14 settembre ed è inserita all’interno del calendario per le celebrazioni a ricordo dei 750 anni di Palio di Asti, insieme alla mostra “Volti e colori del Palio di Asti”. 

Perosino è stato un grande artista astigiano, prematuramente scomparso, che ha fatto sognare con dipinti e disegni che rievocano un medioevo tra il fantastico e la metafisica. La mostra che si inaugura questo pomeriggio rappresenta un omaggio al pittore astigiano attraverso opere che raccontano un viaggio personale e intimo, tra memoria, colore e sperimentazione pittorica. Perosino nel 1967 collaborò a ricreare l’immagine del Palio di Asti che riprendeva il proprio svolgimento dopo un’interruzione di 30 anni, illustrando alcuni dépliant del comune di Asti e alcuni numeri unici dei rioni partecipanti alla corsa. All’inaugurazione parteciperanno il sindaco di Asti Maurizio Rasero e Francesco Antonio Lepore, presidente della Fondazione Asti Musei, oltre ad altri rappresentanti di enti e istituzioni locali. Al termine dell’inaugurazione seguirà un aperitivo e brindisi con Asti Spumante. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18).

Spettacolo

Pietro Bagnadentro, in arte TrigNO, vincitore nella sezione canto del talent “Amici”, si racconta in un’intervista a cuore aperto, in attesa di salire sul palco di AstiMusica il 17 luglio.