Pietro Bagnadentro, in arte TrigNO, cantautore astigiano classe 2002, è diventato uno dei volti più promettenti della scena musicale italiana grazie all’edizione 2025 di Amici di Maria De Filippi, dove ha vinto la categoria canto. 

Oggi, giovedì 17 calcherà il palco di piazza Alfieri, con un concerto gratuito, nella sua città.

Da bambino il suo sogno era il calcio, ma un infortunio al crociato gli ha cambiato la vita: “È così che ho scoperto la musica, ed è diventata la mia vera vocazione”, ci ha raccontato.

Autodidatta alla chitarra, appassionato di jazz, R&B e rap fin da bambino, si è laureato in Economia a Milano nel 2023. Qui ha cominciato a collaborare con produttori come Carl Laurent e Joe Llegas. Nel 2020 ha firmato con Hokuto Empire di Francesco Facchinetti (distribuita da Sony Music), con cui ha pubblicato il primo singolo Lento, per poi passare a Wake Up Music. Il suo primo album, Diciannove, è uscito nel 2021.

Ma è grazie ad Amici e a brani come Maledetta Milano e D’amore non si muore che TrigNO ha conquistato il grande pubblico. Le sue canzoni, sincere e autobiografiche, raccontano emozioni universali. “Mi piacerebbe rientrare in quel cantautorato italiano molto attuale, che sta rinascendo grazie a figure come Tananai, Bresh, Olly, Achille Lauro, ma ascolto anche De Gregori, Vasco, Loredana Bertè, Battisti”, ha confidato.

Con la sua voce graffiata e il carisma da palco, TrigNO si è fatto notare sin dalle prime esibizioni. Forte, impulsivo, a tratti controverso, è però sempre autentico e capace di emozionare.

L’estate 2025 è per lui una corsa a mille: “Fino al 22 luglio ho l’agenda pienissima: tour in-store, interviste in radio (Kiss Kiss, Battiti, Radio Zeta, Rtl), il concerto al Foro Italico e poi il Tim Summer Hits in piazza del Popolo. Cantare lì, in diretta su Rai 1, è stata un’esperienza surreale: sul palco con più di 80 artisti che stimo, come Alessandra Amoroso, Rose Villain, Tananai… è un frullatore, ma me lo sto godendo con calma”. Intanto, in autunno, ci sono già due date fissate: il 20 novembre ai Magazzini Generali di Milano e il 26 novembre a Roma, al Largo Venue.

Il prossimo appuntamento però è proprio nella sua città natale: giovedì torna sul palco di AstiMusica, 6 anni dopo la vittoria del contest SonAsti, con l’allora direzione artistica di Massimo Cotto. Nel 2019 aveva solo 17 anni, ma le idee già chiare: “Non mi piacciono le definizioni – diceva – non mi ritrovo nei generi: semplicemente, io faccio musica”. Ora l’esperienza è cresciuta, ma l’emozione di tornare a casa è la stessa: “Non vedo l’ora. Asti è casa mia, mi ha dato tanto: amicizie, esperienze, stimoli. Voglio ringraziarla con una grande festa”. Il concerto, a ingresso gratuito, inizierà alle 21.

Elena Fassio