L’Asl di Asti, con la Direzione Strategica e tutto il personale, partecipa al profondo dolore per la prematura scomparsa del dottor Gianluca Rossotto, dirigente medico del reparto di Dermatologia. Era un professionista stimato e apprezzato non solo per la competenza e la dedizione al lavoro, ma anche per le doti umane che gli hanno guadagnato l’affetto di colleghi e pazienti.

In sua memoria sono state promosse due iniziative. Con la collaborazione della Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio verrà avviata una raccolta fondi finalizzata alla costituzione di un premio/borsa di studio per giovani specialisti nella disciplina.

Al dottor Rossotto verrà inoltre intitolato un ambulatorio del Cardinal Massaia, all’interno del reparto che l’ha visto presente e impegnato fin dagli esordi della carriera, avviata nel 2004, dopo il brillante percorso di laurea e di specializzazione completato con il massimo dei voti.

L’equipe della Dermatologia che in questi anni ha lavorato al suo fianco commenta: <Ricordiamo Gianluca per l’esperienza, la capacità e la professionalità che ha sempre contraddistinto il suo lavoro accompagnato da una componente umana di profondo rispetto per il paziente. Schivo, umile, generoso, sempre pronto a rendersi disponibile per ogni bisogno altrui. Il lavoro era la sua vita, il suo ideale l’onestà, il suo affetto la famiglia>.

Il Dipartimento di Chirurgia di cui fa parte la Dermatologia <si unisce con profonda commozione al dolore della famiglia per la scomparsa del caro collega Gianluca, stimato professionista e amico, la cui dedizione e umanità hanno lasciato un segno indelebile in tutti noi. La sua perdita rappresenta un vuoto incolmabile per l’intera comunità ospedaliera di Asti>.

Il direttore generale Giovanni Gorgoni, nell’esprimere alla famiglia le più sentite condoglianze a nome di tutta l’Azienda, sottolinea <il profondo sentimento di gratitudine testimoniato personalmente al dottor Rossotto, in più occasioni, per aver nei fatti ha retto quasi da solo le sorti della Dermatologia negli ultimi mesi. Il ricordo della sua attività rimarrà indelebile tra le mura del reparto ma, ancor più, pensiamo di rendere omaggio al suo impegno incoraggiando la carriera di giovani dermatologi, così preziosi al nostro sistema sanitario quanto lo è stato il dottor Rossotto nei vent’anni di servizio reso alla nostra comunità>.