Trentaquattresimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2025 spegne 126 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 12 settembre 2025.
Dopo 29 anni il Palio torna al Don Bosco
Tittia porta alla vittoria Don Bosco dopo ben 29 anni di astinenza. Nel Palio dei grandi numeri e dei 750 anni, il re di Siena torna a essere anche il re di Asti, conquistando il quarto successo personale, il primo con il borgo diretto dal rettore Massimiliano Stella. E’ stata anche la sfilata più numerosa di sempre, con cinque figuranti in più per ogni comitato. Il corteo più bello è stato quello di Castell’Alfero con le sue maschere, mentre per i bambini è stato premiato San Damiano. Il catino ha fatto segnare il tutto esaurito come non capitava da anni: la domenica che precede l’inizio della scuola si è rivelata la data più giusta per correre il Palio e per attirare gente. La gara è stata al solito molto avvincente, contraddistinta dalla severità della commissione veterinaria che ha fermato due cavalli, oltre ai quattro dopo le visite.
Festival dei Popoli, ministeri e visita del vescovo
Anche se non è ancora stata data alle stampe la nota pastorale del vescovo Marco Prastaro per il 2025-2026 con il calendario diocesano, gli elementi ci sono già tutti. Per questo non si è perso tempo e ieri si è tenuta la conferenza stampa, giusto in tempo per far partire il Festival dei Popoli che occuperà le settimane a cavallo di settembre e ottobre. Il viaggio in Kenya del vescovo, seguito al Giubileo dei giovani a Roma, ha fatto slittare le cose in avanti. Oltre al Festival dei Popoli si è parlato della formazione ai ministeri laicali (accolito, lettore, catechista) che partirà dopo due anni di preparazione e che mira a allargare il governo delle parrocchie ai laici. Inoltre il vescovo ha presentato le tappe della visita pastorale che farà in tutte le zone e vicarie della diocesi (122 parrocchie): la prima da quando è in servizio nella nostra diocesi.
Bruno Barbieri a Piovà Massaia durante la registrazione di “4 Hotel”
E alla fine Bruno Barbieri, il notissimo chef salito alla ribalta del grande pubblico televisivo grazie a programmi come “Masterchef” e “4 Hotel” è arrivato nell’Astigiano. Più precisamente nel Nordovest della provincia, dove è stata girata una puntata di “4 Hotel”. Barbieri ha trovato il tempo di andare a Piovà Massaia, accompagnato da uno degli albergatori in sfida, proveniendo da Cocconato. A Piovà Bruno Barbieri è stato accolto dalla vicesindaco Marinella Ferrero e da alcuni esponenti dell’associazione “Fra’ Guglielmo”. Barbieri ha visitato l’ex cinema parrocchiale nel Palazzo dei Marchesi Ricci (che ospita alcune mostre). Proprio davanti all’ex cinema la troupe di Barbieri ha effettuato delle riprese. Il noto chef ha visitato anche la chiesa parrocchiale, definita “meravigliosa”. Nulla è dato sapere sugli hotel astigiani protagonisti della puntata. Rumors parlano di alberghi di Cocconato e Passerano.
Sanità
Sempre meno iscritti ai corsi di Infermieristica ad Astiss.
Scuola
L’Esame di Stato si chiamerà di nuovo ufficialmente Maturità. L’ha deciso Valditara.
OltreTanaro
A Mongardino è stato inaugurato il complesso del Sacro Monte dopo i restauri.
Sport
L’Asti debutta domenica in casa contro il Vado dopo la vittoria a Gozzano.