A Capriglio d’Asti, per il secondo anno consecutivo, un gruppo di volontari è impegnato per salvare il maggior numero possibile di rospi. Si tratta di un animale in via di estinzione, ma estremamente importante per il mantenimento della biodiversità.
A Capriglio c’è un laghetto dove ad ogni primavera i rospi della zona vanno ad immersi per riprodursi. Però per raggiungere il lago dell’amore i giovani rospi devono attraversare il pericoloso asfalto della provinciale percorsa notte e giorno da centinaia di auto. Negli anni passati era sempre stata una strage. Dallo scorso anno, grazie a Silvia Voltolini titolare di una pasticceria  nel vicino paese di Montafia ed a un gruppo di volontari vengono collocate ai bordi della strada delle bandelle di nylon alte una trentina di centimetri sorrette da adeguate asticelle. Una specie di barriera. Gli anfibi, cercano, saltando di superare l’ostacolo, ma finiscono in appositi vasi sistemati ai piedi della barriera. I volontari, ogni giorno, per circa un mese, fanno il giro portando i vasi al di là della strada liberando i rospi in prossimità del lago. La stagione degli amori gli anfibi inizierà nei prossimi giorni e domenica alle 14 i volontari si troveranno a Capriglio per organizzare i turni di lavoro.