bus piccoli (12)“Ho appreso dagli organi di informazione che il bus navetta nella zona est di Corso Alfieri è stato soppresso. Al contrario, continua a funzionare in modo gratuito la navetta nella zona di Corso Alfieri ovest. La spiegazione fornita dal Sindaco di fronte alle lamentele degli abitanti di San Pietro e dei fruitori del servizio è stata, come al solito, che in carenza di risorse la città non può più permettersi il lusso della navetta e che i cittadini potranno usare il bus di linea. In proposito (costi e ricavi di navette e bus, oltre che di parcheggi blu) ho depositato un’apposita interrogazione in Consiglio Comunale. Ciò che non convince, però, è l’assoluta mancanza di idee della nostra civica Amministrazione. A fronte di una riduzione dei  trasferimenti regionali, relativamente al trasporto pubblico, un’Amministrazione che non si accontentasse di vivacchiare avrebbe rivisto il piano complessivo dei trasporti, anche nella direzione di creare una zona ZTL degna di questo nome. E’ stato più semplice, invece, tagliare alcune corse, con il risultato possibile di una diminuzione di utenza e di un conseguente crollo dei ricavi. La zona est è già molto penalizzata per fattori urbanistici: la chiusura del vecchio ospedale e il mancato decollo dell’ex UPIM (a proposito, come mai non parte?). La passata Amministrazione, di cui ho fatto parte, aveva tentato di migliorare l’aspetto della zona con il rifacimento del porfido e dell’impianto di illuminazione di Corso Alfieri, la sistemazione di piazza Santa Maria Nuova, il completamento dell’Università  e predisponendo le varianti urbanistiche necessarie per il  decollo verso nuove funzioni  degli immobili tuttora inutilizzati. La predisposizione di un servizio navetta da San Pietro aveva anche l’obiettivo di scoraggiare l’uso dell’auto per recarsi in centro in modo da creare le condizioni per un miglioramento complessivo dell’asse di Corso Alfieri. Essendo un servizio sperimentale era stata introdotto in modo gratuito ma, visto il gradimento incontrato, potrebbe essere introdotto un ticket (come per gli altri autobus), ovviamente esteso al servizio navetta della zona ovest. Tutte le altre linee dei bus potrebbero, a questo punto, effettuare percorsi di accesso al centro e alla zona ZTL, in modo radiale e/o circolare, in modo da consentire ai cittadini il diritto alla mobilità ma, nello stesso tempo, riservando la zona centrale della città a ZTL percorsa soltanto da mezzi elettrici, silenziosi, meno ingombranti e meno inquinanti. Occorre studiare un progetto, è chiaro! Ma all’ASP non mancano dirigenti capaci e con la fantasia necessaria per pensare ad una soluzione che tenga conto della necessità per i cittadini di poter arrivare in centro ma anche della opportunità che il cuore della città non sia soltanto un serpentone di auto più o meno autorizzate. E’ stato più semplice fare diversamente e cercare di far tornare i conti. Ma alla fine i conti torneranno tutti?” Angela Quaglia, consigliere comunale Pdl