Tempo di bilanci per l’Arpa di Asti che nei giorni scorsi ha reso noti i dati delle attività portate a termine nello scorso anno. Attività di vigilanza, supporto tecnico e verifica in materia di acqua, aria, suolo, rifiuti , rumore e campi elettromagnetici che ha portato gli esperti dell’Arpa a eseguire 384 controlli in solo 12 mesi. I monitoraggi sono stati invece 344 e che hanno portato al rilascio di 475 documenti fra proposte di provvedimenti e pareri. A livello di bilancio consuntivo, invece, nel 2012 l’attività del Dipartimento Arpa di Asti è stata pari al 111% di quella pianificata. Tale positivo sforamento, permette di portare all’attenzione il fatto che l’attività dell’agenzia si svolge non solo rispetto a quanto programmato, anno per anno, tenuta presente l’evoluzione dell’inquinamento ambientale nelle sue varie forme e novità, ma anche rispetto a richieste esterne (esposti, segnalazioni…), cui è doveroso dare riscontro e che spesso permettono di verificare il giusto approccio agenziale in tema di attività programmata. Sempre nei giorni scorsi, nel palazzo della Provincia si è riunito il comitato di coordinamento provinciale 2013 al quale hanno preso parte tutte le autorità che si occupano di benessere ambientale, fra cui appunto l’Arpa (con il neo direttore generale del Piemonte Angelo Robotto, il direttore amministrativo piemontese Mauro Porta e il direttore del dipartimento provinciale Flavio Duretto), l’Asl At e la Provincia. Tale Comitato si inserisce all’interno del processo di programmazione delle attività di Arpa Piemonte approvato dal Comitato Regionale di Indirizzo, istituito con decreto del Presidente della Giunta Regionale, nell’ottica di garantire a livello piemontese lo svolgimento e lo sviluppo delle azioni di tutela ambientale e di prevenzione e competente la determinazione degli obiettivi istituzionali in materia e la verifica dei risultati delle attività svolte dell’Arpa, nonché del loro coordinamento con le attività dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl. Ed è proprio il Comitato Provinciale, costola del comitato regionale ad assicurare l’integrazione ed il coordinamento delle attività dei dipartimenti provinciali o sub provinciali di Arpa Piemonte con i servizi delle rispettive Amministrazioni provinciali e con i Dipartimenti di prevenzione delle Asl. L’attività dell’Arpa risulta essere molto importante per il benessere della cittadinanza in quanto volta a verificare la sicurezza di alcuni fattori importanti come l’acqua e il suolo ed è spesso legata a doppio filo alle autorità giudiziarie come i carabinieri, il corpo forestale dello stato e la polizia, che utilizzano i tecnici per indagini specifiche e importanti accertamenti. La pluriennale conoscenza delle problematiche ambientali del territorio provinciale ha consentito al Dipartimento Arpa di Asti di mappare, da qualche anno, l’andamento degli interventi di controllo effettuati in ogni singolo Comune della Provincia. Con ulteriore elaborazione, il numero dei controlli è stato rapportato, sempre per ogni singolo Comune, al suo numero di residenti, cosa questa che rende meglio l’idea della criticità ambientale comunale. La massa di dati ambientali che derivano dall’attività del Dipartimento Arpa di Asti alimenta la conoscenza della situazione ambientale provinciale e concorrono, su scala regionale, alla stesura del “Rapporto Stato Ambiente” (http://www.arpa.piemonte.it/reporting/rapporto-sullo-stato-dellambiente-in-piemonte).
Aria, acqua e suolo sicuri grazie all’Arpa di Asti
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