Nella serata di domenica un inquietante episodio ha mobilitato gli investigatori del nucleo operativo della compagnia di Villanova e della stazione di Baldichieri che, solo dopo una notte di serrate indagini e di interrogatori, hanno finalmente chiarito l’allarmante vicenda. Tutto ha inizio verso le 20, quando M.L., 1974, una guardia giurata in servizio in una nota ditta di vigilanza astigiana, ha lanciato l’allarme, denunciando che poco prima, mentre stava ispezionando la sede di una ditta, sita in frazione Pocola di Tigliole, era sfuggito ad un’aggressione da parte di tre sconosciuti i quali, parzialmente travisati, lo avevano aggredito, malmenandolo e procurandogli lievi lesioni ad un braccio ed al volto, prima di darsi alla fuga, forse spaventati dalla sua reazione. Immediatamente è scattato l’allarme, soprattutto per il timore che gli sconosciuti intendessero appropriarsi della pistola del vigilante e, mentre in zona venivano istituiti posti di blocco, gli investigatori si sono portati sul posto per gli accertamenti del caso. Tuttavia, alcune incongruenze nel racconto della guardia giurata, unite al fatto che nella ditta nulla era stato asportato e che non si erano rilevate tracce di effrazione, hanno insospettito gli inquirenti i quali, dopo aver compiuto tutti gli accertamenti, hanno lungamente interrogato l’uomo che, di fronte alle contestazioni, sarebbe crollato, ammettendo che l’aggressione in realtà non sarebbe mai avvenuta e che avrebbe denunciato il fatto per giustificare le lesioni che si era procurato cadendo accidentalmente da una scala.