“Il più bel regalo che puoi farti è un amico vero: adotta un cane, responsabilmente”: è questo  lo slogan della campagna di adozione avviata dai volontari del canile Toppino di Refrancore per trovare una casa ai tanti animali ospiti della struttura. L’inverno rigido di  quest’anno, che rende particolarmente difficile la vita degli animali e complica la loro  assistenza, ha spinto alla divulgazione del progetto di adozione. Per far conoscere il canile e i  suoi ospiti a quattro zampe si è pensato di rappresentarli in modo originale, attraverso  “ritratti” fotografici in bianco e nero che valorizzino le caratteristiche di ciascuno. I “ritratti” realizzati dal fotografo Franco Rabino sono pubblicati sulla pagina Facebook di  ENPA Asti e sul sito www.enpaasti.it. Chiunque fosse interessato all’adozione potrà contattare  il canile (telefonare a Marina 338884465 o Patrizia 3478115419) e far visita agli animali  previo appuntamento. “Da qualche anno a questa parte è aumentato il numero di cani abbandonati – spiega Marina  Borgo presidente di ENPA, sez. Asti – complice la crisi, molte persone si liberano degli animali,  lasciandoli nei boschi o lungo le strade. Questa modalità aggrava lo spaesamento dei cani che,  se sopravvivono, impiegano tempo a superare il trauma. Noi volontari facciamo il possibile  per cancellare i brutti ricordi che gli animali portano con sé, ma sappiamo che il modo per  renderli davvero felici è trovare loro una casa, affidarli a persone sensibili e responsabili, in  grado di prendersene cura e di contraccambiare l’incondizionato affetto di queste creature.  L’amore per gli animali è un dato imprescindibile per le adozioni. Cerchiamo di accertarlo  prima di affidare i cani definitivamente, ovvero durante la fase di pre-adozione e nelle  settimane successive, mantenendo i rapporti con gli adottanti anche per dare un supporto e  consigli mirati”. Il canile di Refrancore è nato di recente e per questo è ancora poco conosciuto. E’ una  struttura su base provinciale, dove vengono accolti i cani abbandonati (o a volte anche solo  smarriti) trovati sul territorio della Provincia di Asti. Se non esistesse il canile di Refrancore, i  cani raccolti nella provincia finirebbero nel canile di Alessandria, con notevole disagio per chi  stesse cercando di ritrovare il proprio cucciolo smarrito. Rivolgersi a un canile vicino è infatti  spesso l’unico modo per ritrovare il proprio cane. Da qui la necessità di far conoscere la  struttura. “Al momento, nel canile è più alto il numero dei cani in entrata rispetto al numero di quelli  adottati – aggiunge Borgo -. Il nostro obiettivo è incentivare le adozioni. Se riusciremo a trovare  una casa a un maggior numero di cani, potremo dedicare tempo a quelli che restano e alla  realizzazione dei lavori di miglioria che abbiamo in progetto. Al riguardo segnalo che  chiunque volesse aiutarci, collaborando con noi in prima persona o fornendo un piccolo  contributo economico, o anche solo portandoci cibo, coperte, guinzagli, cappottini e  quant’altro possa servire, compirà un gesto che i nostri fedeli amici a quattro zampe  apprezzeranno moltissimo. Chi vorrà conoscerci potrà incontrarci anche il 28 gennaio nel  negozio Fortesan di corso XXV Aprile, in occasione della Giornata della Colletta Alimentare. Mi  auguro che questa iniziativa sensibilizzi le persone a prendersi cura non solo dei propri  animali ma anche di quelli meno fortunati che ancora cercano una casa.  I cani sono adottabili senza alcun esborso economico. L’unico requisito richiesto è l’”amore  responsabile”. Alla campagna collaborano, oltre al fotografo Franco Rabino, Luigi Piccatto che ha disegnato il  logo e la scrittrice Laura Calosso.