I volontari del canile municipale di Asti hanno recuperato nei giorni scorsi  nel vecchio canile di San Marzanotto due cagnolini, una femmina bianca e nera e un maschio rosso, tutte e due di taglia piccola, abbandonati da qualche insensibile padrone evidentemente ignaro che lì il canile non c’è più.
I cani  si sono nutriti con il pane abbandonato nei sacchetti (nonostante le comunicazioni di trasferimento del canile a Quarto Inferiore 269) e con l’acqua piovana raccolta in un vecchio contenitore.
I cani sono stati recuperati e portati al nuovo canile municipale di Asti dove il veterinario dell’ASL ha provveduto a controllare la possibile identificazione e a verificarne le condizioni di salute. I cani sono risultati privi di microchip, ma sani, solo un po’ denutriti e molto spaventati.
L’intervento di recupero è stato piuttosto difficoltoso: la femmina, rintanata in un box, si è poi lasciata avvicinare dalle due volontarie dell’AZA e dall’addetto dell’ASP. Al contrario il maschietto si è introdotto nel tubo di scarico fognario dove avrebbe rischiato di non uscire. Di qui la richiesta di intervento dei vigili del fuoco che, grazie alle indicazioni del custode sulla rete del condotto fognario, sono riusciti a recuperare, non senza difficoltà e dopo tre ore di lavoro,  il povero cagnolino.
I volontari rivolgono un grazie particolare ai vigili del fuoco che hanno dimostrato particolare sensibilità, attenzione ed efficienza.
Grazie a chi vorrà dare notizie, vedendo le foto, sui cani attualmente ricoverati al canile municipale di Quarto Inferiore.