IL FIGLIO DI BABBO NATALE
Regia: Sarah Smith e Barry Cook
Genere: animazione
Non una semplice slitta ma una vera e propria astronave carica di elfi e pacchetti: ecco come fa Babbo Natale a portare i regali a tutti i bambini del mondo in una notte soltanto! L’ultimo film d’animazione targato Sony Picture svela il segreto di una distribuzione capillare senza precedenti: una ditta a conduzione famigliare efficiente e ben organizzata! A collaborare con Babbo Natale ci sono i due giovani figli, l’inappuntabile Steave e il goffo Arthur, insieme al loro nonno, un vecchietto arzillo e affezionato a renne e mezzi di trasporto più tradizionali. Se il figlio più grande gestisce la consegna dei doni con una rapidità e una precisione ai limiti del rigore militare, qualificandosi come il perfetto erede delle giubba rossa di famiglia, il più piccolo è timido, impacciato e sentimentale, ma pronto a tutto pur di regalare un sorriso anche all’unica bambina dimenticata da un disguido tecnico. Il cartoon in 3D è un’originale e divertente rilettura della magia del Natale, una simpatica e moderna versione della leggenda che ha fatto sognare milioni di bambini.
CAPODANNO A NEW YORK
Regia: Garry Marshall
Interpreti: Robert De Niro, Zac Efron, Sarah Jessica Parker, Lea Michele, Ashton Kutcher, Michelle Pfeiffer
Il regista di “Pretty woman” e “Se scappi ti sposo” confeziona una romantica commedia corale affollata di volti noti del cinema americano. Mancano poche ora alla mezzanotte e a New York fervono i preparativi per il capodanno. Claire deve sovraintendere ai festeggiamenti di Time Square, Randy il fumettista è rimasto chiuso in ascensore con la bella Elsie, Ingrid la segretaria ha lasciato il lavoro per esaudire una lunga lista di desideri, Tess si sta preparando a partorire mentre Stan sa che quello potrebbe essere l’ultimo veglione della sua vita. Tanti personaggi e tante storie che si incontrano e si sfiorano a pochi minuti dal 2012, tutti fiduciosi in un nuovo anno pieno di buoni propositi e aspettative. Un film ben orchestrato e traboccante di ottimismo, forse penalizzato da una goccia di miele di troppo.
IL PRINCIPE DEL DESERTO
Regia: Jean-Jacques Annaud
Interpreti: Mark Strong, Antonio Banderas, Freida Pinto, Riz Ahmed.
Arabia 1923. Amar, sultano di Salmaah, e Nesib, emiro di Hobeika, si incontrano al termine di un’aspra battaglia fra le rispettive tribù. Nesib ne è uscito vincitore ed ora spetta a lui dettare le condizioni della pace: prenderà con sé i figli maschi di Amar, Saleeh e Auda, come garanzia, per avere la certezza che l’avversario non oserà mai avanzare pretese sulla “Striscia gialla”, una lingua di deserto in apparenza povera e priva di interesse… ma di lì a pochi anni da tanta arida sabbia sgorgheranno il petrolio e nuovi conflitti. Una vicenda complessa e articolata come una soap-opera, fatta di grandi passioni, intrighi di palazzo, eroi impavidi e languide eroine.